Vigor: Lunga inibizione al diesse Maglia che tuttavia annuncia ricorso, out Filosa


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Lamezia Terme - Che la gara tra Vigor Lamezia e Lupa Roma sia stata, oltre che emozionante e tirata, anche decisamente maschia sia in campo che, purtroppo in tribuna, lo si può dedurre anche dagli strascichi disciplinari resi noti oggi pomeriggio attraverso il consueto comunicato del Giudice Sportivo. La società lametina si è vista infliggere, dopo qualche settimana di “non menzione”, un’ammenda di 2500 euro perché, si legge, “propri sostenitori durante la gara lanciavano sul terreno di gioco due bottigliette d'acqua, una piena ed una vuota, senza conseguenze; i medesimi indirizzavano verso un assistente arbitrale alcuni sputi, due dei quali lo raggiungevano al capo ed alla guancia”. Ancora una volta, purtroppo, ci troviamo a dover registrare gesti, e ci riferiamo ovviamente agli sputi, che nulla hanno a che spartire con l’intelligenza e la civiltà umana.
Ma gli strali della giustizia sportiva hanno pure colpito alcuni tra coloro che sono andati in campo o comunque accomodatisi in panchina. La sanzione più dura l’ha rimediata il direttore sportivo biancoverde Fabrizio Maglia, oggetto di un’ammenda di 1500 euro ed inibito fino al prossimo 31 dicembre “per aver rivolto, durante la gara, ad un calciatore della squadra avversaria, che aveva subito un infortunio, la frase "devi morire”. A tal proposito, lo stesso diesse ha però ritenuto opportuno e doveroso smentire quanto riportato nel referto sopra citato. “Da credente e da uomo impegnato nel sociale – dichiara Maglia -   mai e poi mai pronuncerei una tale frase contro una persona. Non augurerei la morte al mio peggior nemico, figuriamoci ad un giocatore solo perché avversario in una partita di calcio. La mia dignità di uomo, di professionista amante di un calcio fatto di valori viene mortificata, lesa e non posso permetterlo. Non mi importa né della squalifica, né della multa: queste passano in secondo piano. Mi importa solo far emergere il vero, far sapere che sono stato allontanato solo per un battibecco avuto con l’allenatore della Lupa Roma. Mi tutelerò nelle sedi opportune avvalendomi, se necessario, delle immagini che dimostrano che al momento del mio allontanamento nessun giocatore avversario era a terra infortunato. Tali espressioni non mi appartengono e farò di tutto per smentire tale calunnia”.
In effetti attorno al 15’ della ripresa, Maglia è stato allontanato dalla panchina assieme al tecnico ospite Cucciari, dal canto suo fermato una giornata  “per comportamento gravemente scorretto verso un dirigente della squadra avversaria durante la gara”. Ma qualche frase poco oxfordiana deve essersela lasciata sfuggire anche l’attaccante capitolino Testardi (autore del momentaneo 1-2 dal dischetto) considerato che dovrà saltare la prossima gara poiché, si legge dal rapporto stavolta stilato dal commissario di campo,  “ha rivolto ad un dirigente della squadra avversaria una espressione offensiva durante la gara”.
A chiudere la corposa sfilza di provvedimenti disciplinari post Vigor – Lupa, il prevedibile turno di stop comminato a Puccio dopo aver collezionato il quarto giallo stagionale. Per un biancoverde che esce dalla diffida, ne entrano tuttavia due: Scarsella e Del Sante. Negli ultimi 90’ hanno infatti rimediato, rispettivamente, la terza e la settima ammonizione stagionale, andando così ad aggiungersi a Montella e Filosa. Proprio da quest’ultimo arriva, però, una brutta tegola per mister Erra. L’esperto centrale difensivo nel corso della seduta svolta stamane al Riga ha accusato una distorsione alla caviglia che lo terrà fuori per una ventina di giorni. Sabato pomeriggio, a Pagani, accanto a Gattari sarà quindi schierato uno tra Rapisarda e Kostadinovic.    
Domani pomeriggio, mercoledì 26 novembre, la squadra sosterrà un’amichevole al Riga con gli Allievi Regionali. Fischio d’inizio previsto per le 14:30.                                       

 

     Ferdinando Gaetano

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