Candidati a Sindaco, cosa cercate?

Scritto da  Pubblicato in Tonino Iacopetta

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tonino_iacopetta.jpgMentre la città di Lamezia si vede, ogni giorno che passa, sempre più spogliata anche del poco che già possedeva, infuria la caccia alla poltrona di sindaco, tra l’altro nell’illusione che l’attuale sindaco, privo di una sua maggioranza ma sostenuto trasversalmente da altri componenti il Consiglio, si decida a dimettersi. A parte il fatto che oramai la presenza di Speranza è divenuta puramente formale, non avendo più niente da dire e da fare, lui non è la prima volta che annuncia dimissioni: questa volta potrebbe essere la volta buona. Voglio dire due parole agli aspiranti sindaci lametini. Primo: non fatevi illusione che la gente dimentichi, dimentichi quello che è venuto fuori (e che ancora verrà, non stiano tranquilli i (cosiddetti colletti bianchi) dall’Operazione sacrosanta Perseo. Verrà pure il giorno che gli attuali “omissis” dell’inchiesta saranno resi noti, giusto il tempo di trovare gli opportuni riscontri a quello che dicono i collaboratori di giustizia, a volte purtroppo “de relato”. Insomma, amici belli, non sarà più possibile accattare voti a contratto, per così dire. Di questa situazione ne ha fatto le spese la città, la quale aveva voglia di aspettare grazia da chi la governava, tutto impegnato invece costui a gratificare coloro che gli avevano consentito di sedere sulla poltrona di sindaco.

Perciò, ora la gente di Lamezia dovrebbe votare con criterio e se non lo farà, ognuno di noi sarà autorizzato a rinunciare di sua iniziativa alla cittadinanza e che Lamezia finisca di marcire. Chi ci tiene veramente a guidare la città verso una sua rinascita, benché i tempi non consentano niente di buono, sia per quello che dovranno pagare comuni e regioni alla crisi attuale, sia per come saranno i conti lasciati dall’attuale sindaco, in regola o no? A sentire, tra l’altro, la Corte dei conti, c’è poco da sperare. Comunque, chi vuole fare il sindaco di Lamezia, tenga conto che la città ha bisogno di tante cose e che queste cose vengono prima di ogni altro interesse. Sino ad ora non mi è stato consentito di parlare con i seguaci di Grillo, non si sa perché, forse perché sono riservati per natura o forse per un qualche loro timore di gaffe. Sappiano comunque costoro che io sono diverso dal mio amico della Zanzara radiofonica che ci ha fatto scompisciare dal ridere quando ha intervistato alcuni grillini appena eletti al Parlamento, i quali dimostrano di non conoscere assolutamente niente del funzionamento istituzionale. E, dunque, se i grillini hanno qualche… idea su come amministrare Lamezia ce lo facciano sapere, se non altro, a prescindere dalla loro preparazione, non sono mai stati compromessi nel Governo della città.

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