Mazzate!

Scritto da  Pubblicato in Tonino Iacopetta

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tonino_iacopetta.jpgTra un attimo vi dirò a cosa si riferiscono le mazzate, il tempo di dire che non mi interessa più di tanto quello che il sindaco avrà da dire al pubblico sul dissesto del Comune lametino. Ho già espresso il mio dispiacere al sindaco per il dissesto che coinvolge lui stesso in prima persona e, cosa assai più grave, il popolo dei paganti tasse: a suo tempo ho supplicato in ginocchio la Corte se potesse evitare questa decisione. Ora non rimane da fare che una cosa e cioè recuperare il malversato, Il male speso, a prescindere dalla malizia o meno impiegata per il misfatto e, questo recupero, lo si può fare solo con il rigore della legge. Che poi Speranza faccia ricorso, che poi Speranza chieda rinvii (per fare cosa) è un altro paio di maniche, ma resta sempre la somma da recuperare, vinca o non vinca il ricorso, avuto o non avuto il rinvio. C’è pure il dramma personale di Speranza che non potrà farsi eleggere per un bel po’ ma figuriamoci questo cosa può rappresentare per i problemi che avranno venti-trentamila cittadini grazie al dissesto (compresi i più poveri che, almeno a parole, dovrebbero stare a cuore a chi è di sinistra-sinistra come il nostro sindaco).

Arrivo alle mazzate e sono quelle che distribuiranno i cittadini di Lamezia a un’eventuale prossima giunta che si costituirà al comune lametino alle prossime elezione, qualora i componenti di detta giunta avessero avuto in mente di venire a governare la città con obbiettivi di arricchimento personale. Basta, veramente basta! Qui si stringe la cinghia in continuazione, non se ne può più: di fame, di disoccupazione, di miseria, mentre venti Regioni italiane ci costano un occhio della testa e badate che non sono solo le Regioni del centro-sud, dove addirittura la Calabria potrebbe essere la più parsimoniosa. E comunque ci si mettono pure i piccoli Comuni, le Province a dilapidare ovviamente nel proprio interesse: chi si fa lo spiderino, chi il fuoristrada, chi il ferrari, chi le vacanze prestigiose, chi la villetta; basta, basta, basta! Io sto parlando, per le prossime elezioni lametine di un ideale Partito della Gente, un Partito fatto da gente che vuole l’interesse collettivo assai più del proprio e meglio quindi con nomi nuovi. E però temo che qualcuno voglia approfittare del mio consiglio per riciclarsi magari attraverso Liste civiche e così via, ma un Partito della gente come dico io, può essere fatto anche dai Partiti tradizionali ma con gente pulita. Io posso tranquillizzare chi mi segue che sarò pronto a smascherare ogni camuffamento, ogni riciclo, pseudo liste di cittadini e via dicendo. Parola d’onore. 

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