Barberio: serve nuova leadership cittadina del Pd

tonino-barberio--Pdo.jpgLamezia Terme – Pubblichiamo la nota del responsabile provinciale enti locali del Pd, Tonino Barberio, in risposta alla nota di Deborah Chirico, lametina iscritta al partito. “Leggo con rammarico l’intervento della Dott.ssa Deborah Chirico sulla situazione politica del Pd a Lamezia Terme, soprattutto nel passaggio in cui glissa sulle responsabilità del gruppo dirigente locale per scaricare responsabilità su quello provinciale e regionale. Molti sanno che nelle discussioni interne da responsabile degli Enti Locali, anche se lametino ho evitato di incidere sulle scelte, anche se ai componenti del comitato cittadino avevo da subito rappresentato di essere contrario alla scelta delle primarie quale mezzo per risolvere le dispute interne al PD e quelle esterne al Centro Sinistra, dopo dieci anni di amministrazione con risultati a dir poco incresciosi e con un centro destra che era si diviso, ma già da diversi mesi pronto alla campagna elettorale. In ciò ero confortato non solo dalla situazione politica locale ma anche dal confronto con gli altri responsabili provinciali in sede di segreteria nazionale.

Ad ogni modo - continua Barberio - la direzione politica di ogni segreteria provinciale o regionale è quella di rispettare l’autonomia politica dei gruppi dirigenti locali e di intervenire solo ove, come accaduto a Lamezia ed in altri comuni che andavano al voto, inutili ed estenuanti riunioni hanno prodotto ancora più divisioni e perdite di tempo, malgrado l’impegno notevole di singoli militanti e l’arrivo di nuove energie, con irrimediabile incapacità di trovare una sintesi decente. Basti ricordare che alla vigilia dello svolgimento delle primarie su 9 candidati ben 5 provenivano dalle file dei democratici e 3 erano addirittura componenti dello stesso comitato organizzativo interno al PD. Lo scontro più personale che politico che in queste ore leggo sulla stampa, sulle dinamiche pre e post elettorali, è la riprova che nel gruppo dirigente prevalgono logiche individualiste e rancori personali.

La pesante sconfitta elettorale e la risicata rappresentanza all’interno del Consiglio Comunale dovrebbero invece far maturare l’idea, che nel momento politico e storico attuale, i democratici a Lamezia debbano fare quadrato (il cerchio non lo cito neppure per decenza!) intorno a temi essenziali che hanno quale presupposto necessario la riorganizzazione interna attraverso una rinnovata metodologia politica ancor prima del rinnovamento della stessa classe dirigente. Sono tutti importanti i temi segnalati dagli interventi sulla stampa di questi giorni dai dirigenti del PD, ma anche quelli trascurati nel corso della pausa estiva come ad esempio l’attacco politico vile al centro di accoglienza Luna Rossa. Tali argomenti richiedono che al più presto si creino le condizioni per la costituzione di una nuova leadership politica cittadina del PD e del Centro Sinistra - conclude Barberio - e di nuovi spazi democratici di discussione in cui possano convergere le energie e risorse nuove già presenti all’interno del partito insieme alle esperienze consolidate e dove soprattutto queste ultime finalmente si mettano al servizio delle prime e non al contrario". 

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