Catanzaro – E’ stato eletto Costantino Fittante il nuovo coordinatore dell’assemblea degli ex Parlamentari calabresi. All’assemblea hanno partecipato l’on. Valter Bielli coordinatore Nazionale dei Cordinamenti regionali e l’on. Stefano Priolo presidente dell’Associazione degli ex Consiglieri Regionali della Calabria. Nel corso dell’Assemblea si è dibattuto del ruolo dell’Associazione sui territori e della necessità di ricercare un raccordo operativo con le Associazioni degli ex Consiglieri Regionale, ma principalmente della difficile fase politica e istituzionale che attraversa il Paese, della preoccupante crescita dell’area di dissenso verso la politica e la rappresentanza, del rischioso diffondersi del populismo che mette a rischio la tenuta e gli assetti democratici come definiti dalla Costituzione Repubblicana. Tutti fenomeni da non sottovalutare e ai quali necessita dare risposte adeguate, avviando un processo di riforme condivise. Soluzioni alle quale deve dare il suo contributo l’Associazione degli ex Parlamentari, confrontandosi nel merito delle proposte in campo e formulando sbocchi che vadano nella direzione del rafforzamento della democrazia e della ricomposizione di un innovativo rapporto tra cittadino, politica e Istituzioni. L’on. Fittante, dopo avere ringraziato i colleghi per l’incarico conferitogli e la fiducia accordatagli, ha delineato un possibile programma di attività per i prossimi mesi, da realizzarsi possibilmente in collaborazione con l’Associazione degli ex Consiglieri Regionali della Calabria: una iniziativa sulle riforme costituzionali e la legge elettorale, un convegno sui riflessi in Calabria dell’istituzione della Città metropolitana di Reggio Calabria e l’abolizione delle Province, un convegno sul Mediterraneo, la costruzione di rapporti con il sistema scolastico regionale per la diffusine della cultura della legalità e della cittadinanza. Si è riservato, inoltre, di pervenire alla costituzione di un comitato ristretto di Coordinamento da comporre avendo riguardo alle diverse realtà territoriali e sensibilità politico-culturali.
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