Centro riforme democrazia diritti, “solidarietà e vicinanza a don Luigi Ciotti”

costantino_fittante.jpgLamezia Terme - “Esprimiamo la solidarietà e la vicinanza a don Luigi Ciotti fondatore di "Libera" e animatore di significati ed efficaci iniziative antimafia. La minaccia di morte pronunciata dal mafioso Riina dal carcere in cui è rinchiuso, confermano la pericolosità degli uomini di mafia e, soprattutto, dei loro capi. Nel contempo sottolinea l'efficacia dell'azione che "Libera" e altre associazioni similari esercitano per isolare la delinquenza organizzata e sostenere l'azione di contrasto  dello Stato. Suscita sorpresa tuttavia, che la minaccia nei confronti di don Ciotti scoperta da molto tempo, sia stata tenuta nascosta per così lungo tempo e solo oggi si è provveduto a rafforzare nei suoi confronti la scorta. Elementi che non hanno avuto fino ad ora spiegazioni convincenti e che comunque non possono che essere considerati gravi”.

“L'impegno dell'associazionismo dell'antimafia praticata e della società civile organizzata, deve proseguire e rafforzarsi perché il radicamento della cultura della legalità e della giustizia, dei diritti e della solidarietà, sono fondamentali per la battaglia vincente contro la mafia e, per noi calabresi, contro la 'ndrangheta. Per questa difficile battaglia don Ciotti continuerà a rappresentare l'esempio da imitare di quanti hanno il dovere di seguire le indicazioni di Papa Francesco e per qualsiasi cittadino che desideri prendere coscienza della giustezza di questa battaglia di liberazione da un fenomeno che inquina le coscienze, soffoca lo sviluppo, condiziona la società, la politica e le istituzioni”.

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