Comitato lametino Acqua Pubblica lancia campagna contro legge Madia

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Lamezia Terme – Il Comitato lametino Acqua Pubblica lancia la campagna contro il decreto legge del Ministro Madia che “prevede – scrivono - l’obbligo di gestione dei servizi a rete (acqua compresa) tramite società per azioni e reintroduce in tariffa l’”adeguatezza della remunerazione del capitale investito”, ovvero i profitti, nell’esatta dicitura abrogata dal voto referendario”. Secondo i rappresentanti del comitato, “prima di fine giugno, quando il decreto completerà il suo iter, sarà necessario rispondere con una vera e propria sollevazione dal basso, con iniziative di contrasto in tutti i territori”. “Il "Decreto Madia" (Testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale), - scrivono - se non sarà modificato durante il suo iter, cancellerà completamente gli esiti della vittoria referendaria del 2011 sulla gestione dell'acqua e dei servizi pubblici”.

“Come primo momento di mobilitazione, - aggiungono - il Comitato Lametino Acqua Pubblica chiede al Sindaco ed al consiglio comunale l’approvazione di un ordine del giorno in sostegno alla Campagna STOP MADIA ed un consiglio comunale aperto, da convocare entro 30 giorni dall’approvazione dall’ordine del giorno, per informarla sui temi in oggetto e per decidere insieme alla comunità locale le ulteriori iniziative da intraprendere, in direzione del riconoscimento dell’autonomia di scelta degli enti locali e del riconoscimento della volontà popolare democraticamente espressa”.

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