De Biase (CaC): “L’amministrazione Mascaro non molla”

de-biase-1.jpgLamezia Terme - Pubblichiamo la nota del consigliere comunale e Capo Gruppo di Calabria al Centro, Salvatore De Biase, sulle questioni che l’amministrazione comunale deve affrontare giorno per giorno, dai problemi finanziari alla sanità.

"Gli strumentali attacchi che si mostrano nella loro inutilità, offerti da rappresentanti politici che trovano tempo, per perder tempo, non distoglieranno l’impegno dell’amministrazione Mascaro, in quanto la stessa è vincolata a dimostrare volontà, ottimismo e responsabilità in un quadro economico comunale veramente paludoso, pregno di emergenze, accadimenti contabili improvvisi, nuovi schemi normativi come quelli indicati dalla nuova legge sui bilanci, nomine revisori che avvengono oramai per tramite sorteggio e a cura della Prefettura, ecc.Ebbene, con queste novità, e di gravame contabile, l’amministrazione Mascaro, non desiste, non molla, consapevole della necessità di ‘portare la nave in acque tranquille’, e quindi giorno dopo giorno, impegnata nel proprio ruolo e con il peso della responsabilità governativa  tributatagli dagli elettori. Pur tuttavia, per il bene collettivo, ognuno di noi deve offrire il proprio impegno, ma la città deve sapere che è difficilissimo gestire un comune così come trovato e non servono gli attacchi viscerali e fini a se stessi.

Giornalmente occorre affrontare:

una grave carenza di vigili urbani, dove non è possibile garantire una presenza continua nei luoghi di grande necessità, come scuole, salvaguardia del patrimonio, servizi per l’esigenze della cittadinanza, compiti propri da assegnazione di Legge ecc;
a continuare, una evidente mancanza di classe impiegatizia adeguata ;
L’esigua rappresentanza di Dirigenti (4 )
un bilancio dilaniato;
una Multiservizi in dichiarata precarietà finanziaria;
mancati incassi affidati ad Equitalia per svariati milioni;
impossibilità di beneficiare di una Tesoreria essenziale;
difficoltà concreta ad usufruire di assunzioni, per almeno per 10 anni;
mutui che impegnano le casse finanziarie del comune fino al 2040;
debiti pesanti come quello del mancato pagamento dell’acqua  regionale;
difficoltà a garantire maggiori entrate tributarie, seppur migliorate;
Multiservizi, che deve garantire continuità e risposte ai creditori, tra cui  la DE.CA;
difficoltà a ricapitalizzazione la quota societaria Sacal;
Operare con tranquillità sugli Equilibri di bilancio;
implementare attività di riscossione;
peso per ridurre e governare i debiti fuori bilancio;
contenimento delle spese da far permanere in modo duraturo per avviare economie senza squilibrare i servizi essenziali;
avviare accantonamenti adeguati per offrire garanzie per le emergenze

Nonostante le grandi difficoltà con le quali si combatte vi sono in ogni caso evidenti ed incontestabili segnali di cambiamento:

Da quasi sette mesi il comune non opera più con anticipazione di tesoreria pur avendo ereditato al giugno 2015 uno scoperto di euro 11.700.000.Sono aumentate le percentuali di riscossione dell'evaso e si sono regolarizzati gli invii degli avvisi di accertamento sino all'anno 2014.Si sono regolarizzati i pagamenti di utenze arretrate per circa 4.000.000 di euro con eliminazione di interessi di mora ed uscita dall'oneroso regime di salvaguardia per gas ed elettricità.Si è proceduto ad una reale attuazione della dismissione ed alienazione di beni di proprietà comunale e del federalismo demaniale con cessione di 7 beni ed altre aste nei prossimi giorni.Si è realizzato il taglio di tante spese inutili (macchine in leasing, spese rappresentanza ecc.). E tante, tante altre cose in un costante e meticoloso lavoro di riorganizzazione di una macchina ereditata in condizioni incredibilmente mal funzionanti. L'amministrazione Mascaro ama i fatti ed il lavoro e poco le chiacchiere e le parole. Di questo e tanto altro la maggioranza governativa sente il peso, in quanto il fardello del disordine finanziario è concreto, reale, difficile, ma non impossibile, da trascinare verso una sicurezza per la prospettiva della città, a cui dovrebbero contribuire tutti, mentre invece alcuni, trovano il tempo per far perdete tempo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA