Lamezia Terme – I consiglieri comunali Luigi Muraca ’68 e Francesco Ruberto, candidati entrambi alla Provincia, intervengono dopo l’esito delle elezioni che si sono svolte domenica 23 ottobre e che hanno visto sedere tra gli scranni tre consiglieri comunali lametini: Aquila Villella, Armando Chirumbolo e Tranquillo Paradiso, quest’ultimo candidato nella stessa lista di Muraca, “Alleanza Civica”, con responsabili territoriali Maurizio Vento e Fernando Sinopoli.
“Anche noi ci associamo agli auguri che il capo gruppo in Consiglio comunale, Savatore De Biase, ha formulato a Tranquillo Paradiso per il successo ottenuto – scrivono in merito - ci rammarica che il capogruppo abbia dimenticato chi in prima persona si è speso per contribuire ad ottenere il positivo risultato come il consigliere Luigi Muraca che ha contribuito a far si che scattasse il seggio per la lista attraverso il suo apporto esclusivamente personale di 1.500 preferenze. Un successo quindi ottenuto con il contributo di tanti – prosegue ancora la nota congiunta - e partendo dalla considerazione della consistenza numerica del gruppo in Consiglio più alcuni valori aggiunti, se si fosse fatta una analisi franca e leale dei protagonisti in campo, si sarebbe potuto raggiungere l'obbiettivo di due consiglieri lametini eletti.
Buon successo certo ma, gestito male, da persone che hanno pensato più ad interessi personali che ad una crescita complessiva. Non si spiegherebbero, altrimenti , le tre candidature su un gruppo composto da 5 elementi se non che qualcuno ha pensato di portare divisioni per scopi oscuri ma che porteranno inevitabilmente a frantumazioni.
Non si capisce perchè non si è tenuto conto della indicazione del gruppo consiliare che si era pronunciato per la candidatura di due sole presenze in lista. Francamente non accettiamo il fatto che, il responsabile provinciale, Maurizio Vento – aggiungono ancora Muraca e Ruberto - si sia schierato apertamente in favore di Paradiso, dimenticando anche lui l'abnegazione di Luigi Muraca, unico supersitite del progetto avviato il 94, che ha sempre seguito Galati nei vari cambianti effettuati. Ricordiamo inoltre che, Entrambi avevamo dato la disponibilità a candidarci nella stessa lista.
Tutto ci fa pensare ad una regia predeterminata che ha scelto di privilegiare Tranquillo Paradiso a discapito di un Consigliere Provinciale uscente e di un Consigliere da sempre vicino alle posizioni di Pino Galati. Se questo era l'intendimento si poteva esternare chiaramente senza mandarci allo sbaraglio e isolandoci nella richiesta del consenso. Niente di personale comunque, nei confronti di Paradiso o degli altri, ci sentiamo però di condannare metodi e comportamenti da prima repubblica, soprattutto da parte di chi viene sempre foraggiato senza dare mai nulla in cambio. Nulla sarà più come prima – concludono - insieme cercheremo di portare avanti con lealtà e trasparenza la nostra azione politica in supporto del Sindaco e dell'amministrazione comunale”.
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