Fp Cgil: bocciatura bilanci 2013 Pugliese Ciaccio e Asp Vibo, responsabilità gestionali management

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Lamezia Terme - "I recenti provvedimenti della struttura commissariale che hanno provveduto a bocciare i bilanci del 2013 dell'azienda Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e dell'ASP di Vibo Valentia, confermano la bontà delle nostre denunce, ripetute in più occasioni, con le quali abbiamo sollevato il problema del ripiano dei debiti dell'anno 2013. Lo annunciano in una nota Bruno Talarico FPCGIL Catanzaro e Ivan Potente Medici Catanzaro. Rispetto a ciò esistevano, e permangono, evidenti responsabilità gestionali dei management aziendali e di coloro che avevano l'obbligo di controllare gli stessi. Attendiamo ora che l'operazione si completi con la valutazione degli altri bilanci 2013, valutazione che, se comporterà come noi crediamo inevitabile, altre sonore bocciature, avrà come conseguenza sui manager del tempo la loro inibizione rispetto a questo ruolo, per come giustamente previsto dalla ultima normativa vigente. Se si verificheranno tali facili previsioni, ci aspettiamo che il presidente Oliverio si renda conto della impossibilità di proseguire nella conferma di alcune nomine, a nostro avviso, improponibili già in precedenza".

"La giunta - spiegano nella nota - si determini verso cambiamenti irrinunciabili in aziende cruciali per il futuro della sanità calabrese, come il Policlinico Universitario, per evitare che, fatto anch'esso facilmente prevedibile, la massa debitoria residuante travolga l'impianto dell'intera regione in un percorso di commissariamento senza fine. Ad un anno circa dall'insediamento della nuova giunta, pur nella consapevolezza delle difficoltà legate alla presenza dei commissari, ci sembra di poter affermare con certezza che il risultato sia pari a ZERO. Ma ciò che ci appare più grave è che non si intravedono percorsi tali da invertire la rotta. Ricordiamo, nevvero, che siamo la regione più povera d'Europa che ha un numero di posti letto di sanità privata accreditata che è il secondo d'Italia, anche in settori ampiamente coperti dal sistema pubblico. A chi fa comodo tutto ciò? Presidente Oliverio dica qualcosa di convincente ai calabresi che l'hanno eletta".

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