Lamezia Terme - Innocenza Giannuzzi, esponente del PD di Lamezia Terme, invita tutte le forze politiche presenti in città, “ad unirsi in difesa del territorio onde evitare ulteriori sottrazioni di presidi e depotenziamenti incoerenti. Di certo non vogliamo niente da nessuno, - scrive la Giannuzzi - anche se potremmo pretenderlo, non di meno tolleriamo ci venga tolto ciò che si è costruito”.
“Il concentrare nella città di Catanzaro, - aggiunge - sportelli, uffici, funzioni e servizi sia di carattere regionale che provinciale fanno dubitare del concetto di "Area Vasta" che ha chi ci amministra. L'Ospedale che ha subito riduzione di posti letto e reparti soppressi e la richiesta di realizzare il Traumacenter di riferimento per tutta la regione? Metropolitana di superficie Cosenza/Rende e Catanzaro /Lamezia? La chiusura del carcere e la mancata riconversione in sede del provveditorato regionale? Il polo-fieristico regionale, quale posto migliore di Lamezia Terme? Il mercato ortofrutticolo e florovivaistico di contrada Rotoli? Molti altri punti interrogativi potrebbero aggiungersi ma il fine non è elencarli tutti, bensì essere consapevoli di ciò che sta accadendoci!”.
“Insomma - prosegue - a quanto pare si sta cercando in tutti i modi di bloccare, indebolire o ancor peggio vanificare lo sforzo di Lamezia Terme e dei suoi cittadini di svilupparsi e fortificarsi! Forse il disegno, - conclude - neanche tanto celato, di chi muove i fili, è rendere ancora più facilmente depredabile il nostro territorio annettendolo (“fagocitandolo”)!”. “Niente più Lamezia Terme ma "Catanzaro Terme”!".
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