Grandinetti: “Senso di responsabilità da parte di tutti e subito un Consiglio sulla Sanità”

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Lamezia Terme – “Le problematiche della Sanità, i dipendenti dell'Infocontact, la condizione economica e finanziaria  delle imprese edili, il commercio alla deriva, la città di Catanzaro che continua a richiedere infrastrutture a danno spero involontariamente  della nostra  Lamezia (vedi direttissima ferroviaria), le famiglie che stentato sempre di più a vivere serene, la disoccupazione dei giovani e meno giovani, sono alcuni dei temi seri che la politica, quella sana, non può mettere al secondo posto rispetto alle beghe partitiche e non solo. Ci troviamo di fronte ad un momento importante nel prossimo consiglio dove il tira e molla non serve più”. E’ quanto scrive in una nota il presidente del consiglio comunale Francesco Grandinetti.

“Chi ha a cuore le sorti della città e delle categorie sopra elencate – ha aggiunto - deve avere uno scatto di orgoglio ed uniti individuare un percorso amministrativo per gli ultimi mesi che dia  una direzione di marcia precisa. Infatti proprio martedì ho già ritenuto di anticipare di un giorno la conferenza dei capogruppo come richiestomi ieri  dal "Comitato Salviamo la Sanità" già programmata insieme al Sindaco per mercoledì per organizzare d'urgenza un documento ed un Consiglio Comunale aperto che rimandi al mittente la sciagurata decisione di chiudere il centro trasfusionale di Lamezia”. “Abbiamo il dovere – continua nella nota - anche di prendere di petto il PSC perché gli imprenditori ed i proprietari anche di piccoli terreni hanno necessità di certezze. Dobbiamo subito affrontare con chi di dovere il problema dei dipendenti dell'Infocontact per non lasciarli soli  al loro destino. Abbiamo il dovere di organizzarci insieme organizzazioni di categoria per capire e portare a soluzione i loro problemi. Abbiamo il dovere di non lasciare senza piloti Lamezia in questo momento in cui le province sono state abolite e Lamezia deve gridare di esistere. Insomma non ci si può permettere di giocare sulla pelle della gente. E' per questo che il senso di responsabilità di tutte le forze politiche presenti nel Consiglio deve prevalere. E far prevalere il senso di responsabilità – si legge ancora nella nota - non vuol dire solo andare avanti con questa amministrazione e questo consiglio comunale, ma anche dire a chiare lettere ai cittadini e comportarsi di conseguenza in maniera trasparente che è meglio andare a casa e lasciare ad un commissario prefettizio, magari del capoluogo, la gestione dei prossimi otto mesi della Città”.

“Questo è un appello politico – conclude - che sento profondamente e che sto facendo da tre anni ed oggi che ho l'onore di essere Presidente del Consiglio di questa città sento ancora di più il dovere di farlo”. 

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