Lamezia, associazioni cittadine replicano al Pd su destino ospedale: "Serve una proposta unitaria"

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Lamezia Terme - "Al Forum sanità del Pd di Lamezia sulle scelte e sulla valenza del suo nuovo atto aziendale ha risposto piccata l'Asp di Catanzaro. Non capiamo, invece, i toni aggressivi usati nella replica al nostro comunicato. Né dove i dirigenti del PD di Lamezia vi abbiano letto una qualche espressione sgarbata, rancorosa ed offensiva". Ad affermarlo in una nota Nicolino Panedigrano e Riccardo Viola per Comitato Salviamo la Sanità del Lametino, Giuseppe Gigliotti per Comitato Malati Cronici, Felice Lentidoro per Cittadinanzattiva, Concetta Perri per Tribunale del Malato, Salvatore De Biase per Osservatorio Sociale San Nicola Basilio Perugini per Comitato 4 Gennaio.

"Noi rivendichiamo - affermano - di essere da sempre in linea con una tradizione politica del fare e della vicinanza ai bisogni ei cittadini, per cui i nostri richiami erano solo diretti a difendere la sanità lametina. Ma lasciando da parte l'ipersensibilità dei dirigenti di questo PD targato 2021, i quali siamo certi vorranno vivere la vicenda con lo stesso spirito, non comprendiamo però perché né loro, né Lino Puzzonia abbiano voluto cogliere la nostra dichiarata disponibilità per una proposta di ragionamento unitario di riequilibrio, tra lametino e capoluogo, dell'attuale organizzazione della sanità ospedaliera e territoriale dell'area centrale della Calabria, da portare insieme sul tavolo del Commissario Longo".

"In questa operazione - proseguono - è bene ribadirlo, possiamo e dobbiamo puntare sul fatto che, guarda caso, appena all'Asp sono arrivati tre Commissari svincolati dalla politica e dai potentati nell'atto aziendale è stata messa nero su bianco sia l'irrazionalità di una organizzazione ospedaliera nell’area centrale della Calabria, che mette in concorrenza due mega aziende Hub a Catanzaro e un grande ospedale a Lamezia, sia la necessità di potenziare reparti e servizi del nostro nosocomio (come Cardiologia, Malattie Infettive, Microbiologia e Virologia, ecc. ), che, dati alla mano, ha ancora una sua ottima attrattiva e serve un bacino ultra provinciale. E, quindi, condividiamo in questo l'analisi del PD di Lamezia. Se non si accettano proposte unitarie, è perché si vogliono favorire i potentati (e noi, su dove si annidino questi potentati, sinceramente un'idea precisa ce l'abbiamo). Noi in questi dieci anni e passa di impegno nella sanità siamo riusciti, nonostante la forte contrarietà dei soliti potentati, ad ottenere una legge regionale che poneva le basi per il riequilibrio del sistema ospedaliero di quest'area centrale, che solo l'ostilità preconcetta del precedente Commissario ad acta ha fatto abrogare".

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