Lamezia: Benincasa e De Sensi intervengono con due proposte su riscossione tributi

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Lamezia Terme - Pubblichiamo le due proposte che le consigliere comunali Teresa Benincasa e Gabriella De Sensi, unite nelle attività interne alle Commissioni del Comune di Lamezia Terme, propongono nel segno dell’esigenza tutta democratica di fare valere nel sistema di riscossione tributi i diritti dei cittadini.

“Si parte con la prima che grazie alla disponibilità dell'assessore Pierpaolo Muraca, dopo lunghe mesi di incontri con la categoria degli ambulanti, ha finalmente trovato la dovuta attenzione e riguarda l'accoglimento delle istanze di rateizzazione senza interessi per gli arretrati dovuti per l’occupazione del suolo pubblico Cosap (ex Tosap). Nei casi in cui è riscontrabile una condizione economica reddituale non florida, la possibilità su richiesta degli interessati è quella di consentire ai titolari di licenza di pagare con 18 rate, ciascuna non inferiore a 50 euro, per importi che superano i 1000 euro. La seconda proposta mira a garantire ai contribuenti destinatari delle cartelle Equitalia la possibilità di dilazione trimestrale dell’importo Tarsu con scadenze a partire da febbraio e non dal mese di gennaio per evitare che l’accavallarsi di altre scadenze impedisca la reale possibilità dei cittadini di fare fronte alle spettanze dovute. Le proposte sono frutto di un’attenzione che intende conciliare il bisogno urgente di riscossione da parte dell’ente con la giusta considerazione delle difficoltà dei commercianti ambulanti. Se non adeguatamente valutate queste criticità rischierebbero di aggravare le stesse previsioni di Entrate che il Comune deve affrontare con un sistema dei tributi che avvicini il contribuente a fare fronte alle spettanze dovute con spirito di cittadinanza e reciproco senso di responsabilità. Le due consigliere non nascondono di avere un’ulteriore proposta di modifica del regolamento Cosap che riguarda una svista materiale determinata dalla proposta redatta dall’assessorato alle attività produttive che nella tabelle dei servizi con tariffa ha indicato anche i passi carrai a raso, esentati per legge dello stato!”.

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