Lamezia, Branca (Lega): "Rete idrica colabrodo, Sorical investa sul nostro territorio"

oscar-branca1.jpg

Lamezia Terme - "Basta rattoppi, la Sorical s.p.a ha il dovere di investire nella rete idrica". È quanto chiede l’esponente della Lega Oscar Branca referente Lamezia sud della sezione di Lamezia Terme. Un appello che viene rivolto direttamente ai commissari prefettizi che guidano la città, affinché si facciano portavoce del disappunto "dei lametini oramai stanchi di subire continui disagi". "La Sorical s.p.a - si legge in una nota - non può più concedersi di rattoppare la rete idrica cittadina ma ha il dovere pubblico di investire in un completo riammodernamento dell’infrastruttura". Una presa di posizione decisa dopo l’ennesimo disservizio, causato dai lavori installazione della nuova elettropompa n° 2 del Campo Pozzi Sambuco, che non sono stati ancora ultimati, nonostante soltanto il giorno prima ci fosse stato un altro importante intervento per ripristinare la portata d’acqua in uno dei principali serbatoi della città. "Ormai è da quasi 3 giorni che la cittadinanza viene lasciata continuamente a secco - scrive ancora - i cittadini vengono così privati di un bene primario, con intere famiglie che vivono momenti di grande difficoltà, soprattutto quando in casa ci sono bambini ed anziani da accudire. Anche le attività commerciali fortemente penalizzate da questa situazione oggi sono rimaste chiuse». Infine, l’invito ai commissari prefettizi affinché si attivino "per chiedere i danni alla Sorical s.p.a" e per sollecitare un intervento risolutivo alla società che gestisce le infrastrutture idriche calabresi. "I continui disagi subiti dalla città – conclude - sono inaccettabili. Considerato che le interruzioni che riguardano i guasti su quella condotta si susseguono in maniera costante e considerato che Sorical ha aperto i cantieri in tutte le cinque province della Calabria con investimenti di oltre 3 milioni di euro per eliminare le criticita’ più evidenti che hanno creato negli ultimi mesi continui disservizi, forse è giunto il momento che la Sorical, sempre pronta a rivendicare il pagamento (legittimo) dell’acqua all’ingrosso da parte del Comune e della sua società in house, investa adeguate risorse economiche per risolvere in maniere definitiva la situazione magari analizzando anche tutto il resto della sua impiantistica sul territorio lametino". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA