Lamezia, Carolina Caruso propone istituzione "Garante delle Persone Disabili"

carolina-caruso-2017_OK.jpgLamezia Terme - Su sollecitazione e iniziativa del Capo Dipartimento di Forza Italia "Diritti Umani e Libertà Civili" per la Regione Calabria, Maria Josè Caligiuri, la consigliera Carolina Caruso in qualità di Responsabile Comunale per la città di Lamezia Terme del dipartimento ha formulato proposta di mozione al consiglio comunale per impegnare Sindaco e Giunta affinché l’amministrazione venga dotata del "Garante delle Persone Disabili". Il Garante, come ribadito dal Capo Dipartimento, si pone come un punto di riferimento per le persone con disabilità, per la tutela dei loro diritti e degli interessi individuali o collettivi in materia.

Nella Proposta di Mozione al Consiglio Comunale si legge che "La normativa nazionale con la legge 5 Febbraio 1992, n.104 ha inteso garantire il pieno rispetto della dignità e i diritti di libertà ed autonomia della persona con disabilità e ha posto l'Italia tra i paesi più avanzati nel campo dell'affermazione dei diritti delle persone con disabilità; La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 13 Dicembre 2006 ha individuato nuovi percorsi per il riconoscimento dei diritti della persona con disabilità; La Legge 328 del 2000 all'art.6 comma 2 prevede una specifica funzione in capo ai Comuni, di facilitazione alla conoscenza e alla garanzia dei servizi, verso i propri cittadini. Le famiglie nonostante affrontino un percorso non privo di difficoltà e ostacoli reagiscono e si rimboccano le maniche nella totale indifferenza delle Istituzioni, di fronte a quella che è diventata un'altra emergenza sociale. Si impegna Sindaco e Giunta: Ad istituire Il Garante della persona disabile al fine di promuovere l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone disabili che siano domiciliate o residenti nel Comune di Lamezia Terme in conformità a quanto stabilito in materia dalla legislazione statale e regionale; al fine di promuovere politiche di integrazione, promuovendo la collaborazione tra tutti gli enti istituzionali al fine di migliorare i rapporti tra le amministrazioni pubbliche e il cittadino disabile i possibili servizi erogati".

 

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