Lamezia, Caruso: ingresso Ferro e Magno in consiglio regionale siano nuovo stimolo a partecipazione politica

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Lamezia Terme – La consigliera Carolina Caruso, unica rappresentante di Forza Italia in consiglio comunale, interviene sull’ingresso in Regione di Wanda Ferro e Mario Magno, auspicando ad un nuovo percorso che possa coinvolgere maggiormente i cittadini alla partecipazione politica. Allo stesso modo però, evidenzia anche la frammentarietà della maggioranza a sostegno del sindaco Mascaro della quale fa parte, “una maggioranza bulgara che non riesce poi ad essere così influente quando si tratta di intavolare all'esterno le prerogative della città”, una città a suo dire inoltre, sempre più sfiduciata dalla politica. 

“Oggi a Lamezia – afferma la Caruso - rappresento un punto fermo all'interno di Forza Italia che durante il tempo ha subito le angherie di chi ha preferito essere attratto da  reboanti formazioni atte a sostenere interessi subordinati ed idee estemporanee  ma strumentali al raggiungimento dell'obiettivo,  che non hanno trovato allocazione fissa in alcuna coalizione indispensabile al confronto dialettico e alla vita democratica. La frammentarietà ad esempio,che assicura una maggioranza bulgara al Sindaco Mascaro, non riesce poi ad essere così influente quando si tratta di intavolare all'esterno le prerogative della città, perché mancano i riferimenti politici ed istituzionali. Anche il paese è allo sbando dove ognuno cerca il consenso personale postando la foto che più riesce a immortalare una sala gremita di sostenitori, mentre poi, non riesce ad essere fedele nel tempo a nessuna appartenenza partitica.

Le civiche a Lamezia si sono svuotate, molti si sono allontanati perché delusi. Oggi più che mai – prosegue ancora - occorrerebbe curare più l'esercito perché i generali hanno lasciato solo macerie. Ricordiamo i tempi in cui a rappresentare la provincia di Catanzaro era una donna eletta dal Popolo. Oggi a rappresentare la provincia è un abusivo come lo è stato Renzi al governo, senza alcun titolo o merito. Berlusconi mentre aspetta che venga riammesso a Senatore ed avere un ruolo attivo alle competizioni nazionali del 2018 ha lasciato Renzi a ridurre il PD in mille pezzi. I cittadini sempre più lontani da questo mondo che invece di salvare le classi più abbienti pensa a salvare le banche,dove la disoccupazione giovanile prolifera e le misure atte a contenere l'ondata migratoria di proporzione colossale non è condivisa come non lo sono l'austerità imposta dalla comunità europea e la pressione fiscale che fa ristagnare l'economia di un intero paese”.

Poi un augurio per l’ingresso in consiglio regionale di Wanda Ferro e Mario Magno: “in questo clima che oggi la discesa in campo di Wanda Ferro e Mario Magno ingiustamente ostacolati finora possono rappresentare un nuovo stimolo alla partecipazione. Oggi l'esigenza di un partito di riferimento diventa essenziale a tutti i livelli e occorrerebbe che questi abbiano un confronto con le altre componenti per la costruzione di una grande coalizione altrimenti nessuna legge elettorale può assicurare la governabilità. I progetti nazionali sono attuabili solo se sostenuti dalla base, per cui è indispensabile che anche i piccoli amministratori dei piccoli comuni si riconoscono in una idea di più lungo respiro, senza appartenenza si costruisce il nulla. A livello comunale i trasformismi si sono rilevati devastanti, ne sa qualcosa il Sindaco Abramo: i numeri che necessitano ad approvare una delibera non sono gli stessi che ti permettono di riproporti a governare. Dunque precedenza alla politica – conclude - rinnovamento del centro destra e più attenzione ai bisogni reali dei cittadini”. 

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