Lamezia, Comune conferma quote nelle partecipate: via libera del Consiglio a osservazione sul Psc

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Lamezia Terme - Seduta del Consiglio comunale con 14 punti all'ordine del giorno. Il più importante, l’integrazione della deliberazione inerente le Osservazioni al Piano strutturale comunale approvata il 16 dicembre. Nello specifico l’Osservazione n. 48 del Gruppo 1. Presenti 22 consiglieri. In apertura, su proposta del consigliere Rosario Piccioni, un minuto di raccogliemento in memoria del pittore Giovambattista Molinaro.

Sul primo punto, Rosario Piccioni, in una dichiarazione preliminare ha stigmatizzato "l'illegittimità dell'istruttoria della pratica", annunciando la non partecipazione al voto e uscendo dall'Aula. Anche Mimmo Gianturco ha criticato le "modalità della richiesta di votare la pratica in relazione alla mancanza del verbale allegato". Sulla stessa lughezza d'onda la consigliera del Pd, Aquila Villella che ha riscontrato "vizi nella procedura" e uscendo anch'essa dall'Aula. Strali del sindaco Paolo Mascaro che ha accusato i consiglieri usciti, in particolare Piccioni, i quali "non hanno offerto le motivazioni sulle accuse di illegittimità e snaturando il ruolo di consiglieri. Si butta la pietra nello stagno ma non si offre alcuna motivazione giuridica. Noi con serietà andiamo avanti e facciamo il nostro lavoro per lo sviluppo della città". Dalla segretaria Chiellino poi la precisazione "che durante l'Assemblea precedente è stato verbalizzato quanto accaduto, ed è stato visto da tutti. Sul fatto che ci sia bisogno dell'integrazione alla delibera precedente assicuro l'assoluta legittimità dell'atto". Per il consigliere di maggioranza, Pino Zaffina "l'atto procedurale è assolutamente lineare. Le polemiche sono solo sterili". Ruggero Pegna nella dichiarazione di voto ha preso le distanze "dall'ostruzionismo" dei consiglieri usciti dall'Aula, astenendosi e confermando quanto detto nel precedente Conisiglio, ovvero che la città "ha comunque bisogno del Psc".

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Anche la consigliera Annalisa Spinelli nell'esprimere il voto favorevole ha ricordato "che il Consiglio aveva preso atto delle Ossservazioni ad un Psc comunque già adotatto". Proposta approvata con 13 voti favorevoli, astenuti 7 e 2 non votanti. Confermato anche il voto per l'approvazione complessivo della delibera e la sua immediata esecutività. Dopo il voto sul primo punto, l'Assemblea si è espressa sulla situazione sulle Società partecipate e sul loro mantenimento. LameziaEuropa (il Comune qui ha il 28,52% del capitale sociale); Lamezia Multiservizi (partecipata in house all’89,61%) e Sacal (11,81%). Sul punto, la relazione dell'assessore al Bilancio, Sandro Zaffina che ha ricordato "gli adempimenti da rispettare da parte del Comune". Zaffina ha quindi espresso la volontà del Comune a "mantenere le quote nelle partecipate perché l'Ente ha tutti gli interessi a farlo". Mantenimento confermato con forza dal sindaco, Mascaro che ha ribadito l'importanza del ruolo delle Partecipate "dalla Sacal, con il nostro aeroporto che conferma la sua importanza strategica"; alla "Multiservizi con il risameneto dei conti e ad un nuovo ruolo anche a livello regionale. Il bilancio anche quest'anno si chiuderà in attivo con scelte oculate che consentono l'operatività della società con 250 dipendenti".

La LameziaEuropa, ha detto Mascaro "chiuderà con 700mila euro in attivo a dimostrazione del lavoro che coniuga sviluppo con benessere dei conti". Pegna, anticipando il voto favorevole, ha rimarcato l'importanza delle tre Partecipate per lo sviluppo del territorio. Piccioni, astenendosi, ha chiesto al sindaco di sollecitare il presidente della Sacal "al fine di adoperarsi per dare risposte alle richieste dei lavoratori stagionali". La consigliera Villella ha stigmatizzato la "scarsa comunicazione sulle Partecipate all'interno del Consiglio comunale". Per Lucia Cittadino occorerebbe "sulle Partecipate rivendicare uno scatto d'orgoglio da parte del Comune perché continuano ad agire come se operassero in zone franche". Punto approvato con 14 voti favorevoli, 8 gli astenuti. Quindi, l'Assemblea ha approvato sette debiti fuori bilancio inseriti all'ordine del giorno.

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Mozioni

Consiglio comunale che successivamente si è occupato di alcune mozioni. La prima proposta dal consigliere Ruggero Pegna sulle "modifiche alla viabilità in centro e alcuni interventi di abbellimento, restauro, arredo e decoro urbano”. In particolare "l'inversione del senso di marcia su corso Numistrano e vie attigue, riaprire in parte al traffico l'isola pedonale di corso Nicotera su una sola carreggiata". E altre modifiche nella zona di piazza Borelli, via Anile e richiesta di sicurezza in via Casturi all'altezza del ponte sul torrente Piazza. Ulteriori interventi, sollecitati da Pegna, in merito alla zona di Sant'Eufemia e all'area della stazione centrale. Richiesta anche di riqualificazione e arredo della città e degli spazi cittadini. Costruzione di una "torre panoramica della Madonnina" alla confluenza dei due corsi. Riqualificazione dalla pensilina di piazza Mazzini, della facciata della stazione di Nicastro, realizzazione di monumenti artistici, restauro dell'arco di S. Antonio. E poi un richiamo all'utilizzo degli spazi pubblici dei locali "senza improvvisazione degli esercenti dal punto di vista dell'estetica delle strutture".

Pegna ha concluso chiedendo l'istituzione di un "comitato per la bellezza". Proposta rimandata alle varie Commissioni che si determineranno sulle singole richieste.  Altra mozione di Gianturco su "l'utilizzo nella Pubblica amministrazione della lingua italiana negli atti amministrativi". Dal consigliere Piccioni netto "disaccordo sulla mozione, perché ha una visione sovranista. Lontana anni luce dal mio modo di vedere. Non ci possono essere imposizioni che per me sono ideologiche e politiche". Il presidente del Consiglio comunale, Giancarlo Nicotera ha chiarito che "la mozione non può investire questa Assemblea". Anche il sindaco ha espressa la sua contrarietà su una mozione che "presuppone un'imposizione". Mozione respinta con 9 contrari, 3 astenuti e 2 favorevoli.

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Interpellenze-interrogazioni

"Completamento della strada Sant’Eufemia-Mare e Criticità del servizio per i passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta nell’aeroporto lametino", presentate dal consigliere Piccioni che ha chiesto lumi sui ritardi del completamento della strada. Sul primo punto, il sindaco ha risposto che il progetto del secondo lotto era stato ultimato. L'assessore Francesco Stella ha informato che la strada sarà interessata nei Cis Volare e Pinqua. Per quanto riguarda il servizio per i passeggeri con disabilità, il primo cittadino "ha detto di aver ricevuto rassicurazioni dalla Sacal" in relazione alla soluzione delle criticità espresse nell'interrogazione. Altra interrogazione di Piccioni sui disagi in via Petruzza e sulla chiusura al traffico a causa del crollo di un muro privato. Nel merito, il sindaco ha informato che vi è un contenzioso fra privati sulle competenze del tratto di illuninazione. Mascaro ha chiarito che si è prodigato personalmente con gli interessati chiedendo la consegna di un certificato di conformità dei lavori "che non sono di competenza pubblica". Quindi altra interrogazione sulla "chiusura delle passerelle del parco Felice Mastroianni" che da 5 anni sono in uno stato di abbandono. Anche su questa interrogazione, ha risposto Mascaro, ammettendo i ritardi e assicurando che a breve ci sarà l'affidamento dei lavori.

A.C.

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