Lamezia Terme - La Confcommercio lametina auspica, in una nota, che “i recenti stanziamenti di fondi per le ZFU calabresi siano solamente l'inizio di un piano a lungo termine per il reale rilancio economico di tutto il territorio”. Secondo l’associazione commercianti, infatti, “si parla da anni delle ZFU che tuttavia non sono mai partite. Ci vuole l'impegno forte di tutte le istituzioni cittadine, regionali e nazionali per delineare un progetto di sviluppo concreto per l'economia della nostra terra. Le imprese ed i lavoratori non possono più aspettare”. La Confcommercio ricorda come “la zona franca urbana non deve essere un mezzo di esclusiva e sterile propaganda politica, ma uno strumento per creare nuove opportunità. Le imprese hanno bisogno di risposte e di certezza: certezza del diritto, par condicio, celerità ed assenza di burocrazia. Invitiamo, quindi, tutta la classe politica regionale a dare rapidamente risposte concrete sul possibile uso di fondi comunitari spesso inutilizzati, sulle aree ZFU. Sollecitiamo inoltre tutti gli organi comunali a dare risposte sulle esigenze infrastrutturali delle imprese che già all'epoca della lottizzazione di rotoli investirono nelle aree ricadente nella Zona franca”.
“Le risorse stanziate dal Ministero – aggiungono - sono molto esigue e devono essere affiancate da una politica regionale a lungo respiro. Ormai non esiste più il tempo del non sapevo, ma le imprese e i lavoratori vogliono conoscere cosa si fa concretamente per il territorio e per la Calabria con le risorse messe a disposizione dell'unione europea. E' l'ultima opportunità di riscatto della nostra regione – concludono sottolineando come - i cittadini, i giovani ed i nostri figli pretendono risposte, perché diversamente sarebbero destinati ad un futuro di povertà, di cui anche noi saremmo complici”.
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