Lamezia, consiglieri opposizione: "Immobilismo anomalo, consiglio comunale rimasto in lockdown"

minoranza-consiglio-comunale-211219_ac656.jpg

Lamezia Terme - “Ormai da oltre due mesi tutto il Paese è entrato nella fase di ripartenza e anche in Calabria, nelle città più grandi come nei Comuni più piccoli, l’attività istituzionale è ripartita a pieno ritmo. Solo il consiglio comunale di Lamezia sembra essere rimasto in perenne lockdown”. È quanto affermano in una nota congiunta i consiglieri di opposizione Eugenio Guarascio e Lucia Cittadino di (Nuova Era), Rosario Piccioni di (Lamezia bene comune) e Aquila Villella (Partito Democratico).

Per i quattro consiglieri: “la ripresa delle attività delle singole commissioni consiliari non può sostituire la piena funzione democratica del consiglio comunale, che deve al più presto ricominciare ad occuparsi delle questioni che riguardano la città. Al presidente Zaffina chiediamo il perché di questo “anomalo immobilismo” a oltre due mesi dalla fine del lockdown. I cittadini hanno il diritto di avere un consiglio comunale nel pieno esercizio delle sue funzioni. Sappiamo tutti che la priorità è quella dell’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e del previsionale 2020 nonché degli atti da trasmettere al ministero, ma il consiglio ha il diritto e il dovere di far sentire la sua voce e di confrontarsi su tutte le altre questioni”.

Guarascio, Cittadino, Piccioni e Villella chiedono, pertanto che “si convochi al più presto il consiglio comunale e si affrontino tutti i temi caldi che riguardano la nostra città. Ci sono mozioni e interrogazioni protocollate da mesi su cui vorremmo poter discutere. È inammissibile che i consiglieri comunali debbano apprendere dalla stampa di questioni delicate come quelle relative alle presunte incompatibilità dei consiglieri.  E ancora: è mai possibile che su scelte decisive per il futuro della città, dal progetto Waterfront al progetto di riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria centrale alle tante incognite sull’aerostazione e sull’aeroporto, la massima assise democratica cittadina non possa confrontarsi con l’amministrazione comunale ed esprimersi? In tutte le città - concludono - nel rispetto delle norme di sicurezza, le assemblee hanno ricominciato a riunirsi. Il presidente Zaffina metta il consiglio comunale di Lamezia nelle condizioni di operare per la città e di riprendere la piena attività istituzionale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA