Lamezia, coordinamento 19 Marzo su Patto per la Calabria: “Destinare più fondi a ospedale”

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Lamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo la nota del coordinamento 19 marzo che risponde al Meetup 5 Stelle sulla questione sanità e interviene poi sul Patto della Calabria, quando si riferisce all’ospedale di Lamezia.  “All’indomani della pubblicazione, su diverse testate giornalistiche, di una nota sottoscritta dal Meetup 5 Stelle di Lamezia Terme, come Coordinamento 19 Marzo, velatamente chiamato in causa (quando si fa riferimento al fatto che i diversi comitati non prestano ascolto allo stesso partito), teniamo a fare alcune precisazioni. Resta costante l’attenzione da parte nostra su ogni accadimento in materia di Sanità calabrese e, più da vicino, lametina. Principalmente (e brevemente perché ciò che ci interessa non è fomentare animi negativi tra chi decide di spendersi per la causa, come fanno, ad onor del vero, anche i componenti del M5S ma forse troppo isolatamente nonostante i ripetuti inviti generali rivolti dal presente Coordinamento che, ripetiamo, non assume colore politico o funzione sostenitrice di alcun esponente politico e resta favorevole a cooperazioni con ogni fronte) rinnoviamo la stima nei confronti di chi, come il Sindaco Avv. Paolo Mascaro, l’on. Sebastiano Barbanti, è rimasto al fianco del Coordinamento (e quindi anche di cittadini e professionisti) anche nei momenti in cui abbiamo richiesto (senza risposta alcuna!) a gran voce di essere ascoltati dai più alti esponenti politici (e dirigenziali) del territorio, anche appartenenti allo stesso indirizzo politico o partito, e di alcuni consiglieri comunali e rappresentanti di altri partiti quali Italia Unica, FI, Idee in movimento e movimenti come Libera Voce attivamente presenti anche alle iniziative e riunioni periodiche dello stesso Coordinamento. Guardiamo favorevolmente anche verso l’istituzione, da parte del Sindaco, della delega alle politiche sanitarie, affidata al neo assessore Massimiliano Tavella, sinonimo questo di continua attenzione verso la situazione.

In merito alla seduta del C.I.P.E. tenutasi il 10 Agosto scorso, lo stesso Comitato “ha approvato un piano di investimenti per il rilancio del Mezzogiorno assegnando 13,412 miliardi di euro per interventi da realizzarsi nelle Regioni e nelle Città metropolitane del Mezzogiorno mediante appositi Accordi interistituzionali denominati “Patti per il Sud””, destinando 1.198,7 milioni di euro alla Regione Calabria. Spostandoci sul Patto per la Calabria, è possibile notare, a pag. 7 dello stesso documento, la parziale destinazione di detti fondi specificamente al settore della “edilizia sanitaria e innovazione dei servizi per la salute” e che restano a tali fini attribuiti per l’ospedale di Lamezia Terme 20 milioni di euro: non ci fidiamo solo delle solite promesse politiche ma guardiamo i fatti e soprattutto gli atti, se poi si sapesse qualcosa di più che si presenta “tra le righe”, noi, come ogni cittadino calabrese, saremo contenti di ascoltare e ci aspettiamo che le previsioni vengano rispettate. Che si sarebbe potuto destinare di più a questa struttura nello specifico (anche destinando meno per le altre calabresi, come il “nuovo ospedale di Catanzaro” o cosentino che insieme richiederanno una spesa di 425 milioni di euro) non crediamo possa essere oggetto di dibattito ed auspichiamo un intervento in tal senso con spinta anche da parte dei commissari, i quali continuano a costituire decreti che ancora non aiutano il territorio lametino a rendere quanto merita e secondo le proprie potenzialità, che l’intero territorio regionale potrebbe sfruttare. Bene anche la formazione del nuovo Atto aziendale dell’Asp di Catanzaro, che però, ovviamente, non può contrastare quelle che sono le direttive impartite dalla dirigenza commissariale”.

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