Lamezia, Cutrì: “Inaccettabile che non sia partita la raccolta differenziata a Fronti”

vincenzo-cutri-20171.jpgLamezia Terme - “Per Fronti l’avvio del sistema di raccolta differenziata sembra una chimera”. È la denuncia di Vincenzo Cutrì, ex consigliere comunale di Lamezia Terme. “Reputo inammissibile – aggiunge - che nel popoloso quartiere di Lamezia Terme, dove risiedono circa 400 famiglie, il sistema di raccolta differenziata non sia mai partito, né tantomeno ne è previsto l’inizio a breve scadenza”.  “La situazione a Fronti – afferma Cutrì - è indecorosa e inaccettabile. Notevoli, infatti, sono le conseguenze igienico sanitarie per i cittadini, costretti quotidianamente a sopportare il cattivo odore che proviene dai cassonetti, spesso stracolmi di rifiuti, collocati nel pieno centro urbano. Inoltre, come è ormai risaputo, il riciclaggio dei rifiuti consente importanti risparmi di energia e di materie prime, garantendo un futuro migliore alle nostre comunità”.

“Ricordo che negli anni passati – sottolinea Cutrì - Lamezia Terme si distinse, tra le grandi città calabresi, per avere intrapreso un cammino virtuoso nel settore della raccolta differenziata. Un percorso che si è arenato inspiegabilmente, come testimoniato dalla situazione esistente oggi a Fronti, causando disservizi ai cittadini che, peraltro, sono chiamati puntualmente a pagare le tasse”. “Rivolgo il mio invito – è l’esortazione di Vincenzo Cutrì - all’amministrazione comunale, rappresentata dalla Commissione Straordinaria, e alla Lamezia Multiservizi Spa affinché si attivino immediatamente per avviare la raccolta differenziata anche a Fronti. Tale esigenza, di civiltà e di buon senso, non è più rinviabile”.

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