Lamezia, domani consiglio comunale: torna in aula il Psc

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Lamezia Terme – Se l’ultimo consiglio comunale del 2016 si era concluso con polemiche e consiglieri comunali usciti dall’aula, quello del 2017 fissato per domani alle 9 nella sala Napolitano si preannuncia altrettanto ricco e importante. Perché in discussione all’ordine del giorno c’è un tasto dolente di passata e nuova amministrazione: il piano strutturale comunale (Psc).

Psc, una storia infinita

Tra le mozioni rimaste infatti in sospeso dalle precedenti sedute vi è infatti quella presentata dal consigliere d’opposizione Pasqualino Ruberto, che chiede al Sindaco di impegnarsi in merito ad alcune decisioni da assumere, partendo dall'ipotesi di proporre al consiglio comunale l'annullamento in autotutela delle adozioni del Psc. “In città – aveva precisato Ruberto -  è evidente una grave fase di stallo dell'edilizia privata con conseguente difficoltà di tecnici ed imprese”, auspicando ad un riordino organizzativo del settore, soprattutto alla luce dei suoi tempi fin troppo lunghi d’approvazione.

Una storia infinita quella del Psc lametino, sin dall’amministrazione Speranza, e per il quale nel corso degli anni non sono mancate di certo le polemiche, più di tutte sulla mancata firma del progettista e con parere contrastanti dai diversi schieramenti politici.

Domani se ne tornerà così a discutere praticamente, nonostante la sua approvazione non sia ancora passata dall’aula, come del resto nemmeno il piano spiaggia. Due focus importanti per l’amministrazione, sui quali però si è in netto ritardo. “A breve dovrebbe esserci l’approvazione definitiva della Provincia al piano spiaggia, con altra assoluta priorità entro il 2017 per il Psc” ha dichiarato infatti il sindaco Mascaro in un recente consiglio comunale. Un appuntamento non da poco dunque quello di domani, soprattutto per le posizioni di maggioranza e opposizione in merito, alla luce di quanto accaduto nella precedente seduta. 

Le altre mozioni

Ma in aula ci sarà anche spazio per discutere di altre mozioni rimaste inevase dai precedenti consigli. Carolina Caruso chiede al Comune di sollecitare Governo e Parlamento per dare piena attuazione alla sentenza della Corte costituzionale a favore dei titolari di pensione mentre il consigliere Mimmo Gianturco propone l’installazione delle telecamere di videosorveglianza in strutture a rischio come asili nido, scuole e centri per anziani. Due le mozioni invece presentate da Giancarlo Nicotera ad oggetto la sala emodinamica di Lamezia e il ripristino delle fermate ferroviarie nella stazione di Sambiase. La consigliera Villella chiede il rispetto della parità di genere all’interno del cda della Multiservizi e Rosario Piccioni di riaprire la curva nord allo stadio comunale D’Ippolito. 

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