Lamezia Terme - "Posso con orgoglio affermare che l'incontestabile ferrea legge dei numeri dimostra senza possibilità di smentita che in 29 mesi di amministrazione si è lavorato per il futuro dei nostri figli ed ai nostri figli si è levato un fardello oppressivo di debiti ereditati". Questo quanto affermato dall'ormai ex sindaco Paolo Mascaro dopo il Comune sciolto per infiltrazione mafiosa, che sul suo profilo facebook ha comunicato che oggi vi è stata la verifica straordinardia di cassa. "Appena terminata al Comune di Lamezia Terme la verifica straordinaria di cassa, alla presenza anche dei Revisori, dei Commissari, del Segretario Generale e del Dirigente Responsabile del Servizio Finanziario - scrive - ricordo la verifica tenutasi il 19/06/2015 che fotografò al 15/06/2015 una posizione debitoria del Comune con il tesoriere di euro 11.618.604,80 nonché pignoramenti esistenti per euro 946.722,27: numeri, uniti alle altre posizioni debitorie, da far fuggire chiunque.
Oggi, 29 mesi dopo, la fotografia al 23/11/2017 presenta una posizione Creditoria di conto corrente da parte del Comune di euro 1.839.949,49 come da verbale appena sottoscritto; anche i pignoramenti oggi non esistono più, residuando solo formalmente poche decine di migliaia di euro da far cancellare. A testa alta - conclude l'ex Sindaco - posso affermare che si è salvata Lamezia dal dissesto e che Lamezia potrà avere un roseo futuro".
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