Lamezia, Fratelli d’Italia: “Ancora problemi a rete fognaria alloggi Aterp via Nicotera nonostante segnalazioni”

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Lamezia Terme – “A seguito delle numerose segnalazioni pervenute da parte di cittadini lametini, residenti in via L. da Vinci e dintorni FdI Lamezia, denuncia quanto si sta verificando proprio nella sopra citata via che tra l’altro, è una tra le più trafficate e frequentate della nostra città. Il problema è dato dalla rete fognaria delle palazzine Aterp presenti in via Federico Nicotera, le cui acque, che si riversano tranquillamente e liberamente su via L. da Vinci, ovvero nel centro di Lamezia Terme, zona nella quale sono concentrate la maggior parte degli istituti scolastici cittadini, nonché numerosi esercizi commerciali, di ristorazione e non”. Ad affermarlo è il Coordinatore Enti Locali FdI, Raffaele Mastroianni.  “Il problema è sorto già nei primi giorni di aprile ed ancora oggi, dopo circa quattro mesi e nonostante le molte istanze fatte agli organi competenti, la fogna delle palazzine Aterp di via Federico Nicotera continua a defluire a cielo aperto su via Leonardo da Vinci”.

Secondo quanto sostiene Mastroianni, “in occasione delle festività del mese di giugno, operatori comunali hanno convogliato i liquami in un pozzetto di raccolta delle acque bianche che si trovava a poca distanza; pozzetto la cui unica funzione, come si sa, è quella di convogliare le acque piovane e non certamente gli scarichi fognari cittadini, con tutte le relative conseguenze ambientali e igienico sanitarie prodotte da tale scelta scellerata”.

“Fdi si chiede – aggiunge - perché gli organi preposti, nonostante siano stati resi informati a tempo debito, si siano dimenticati o abbiano ignorato tale problematica, la quale interessa un’area tra le più importanti della città”. “Quello che preoccupa i residenti della zona – scrive - non è solo la presenza costante di cattivo odore che a volte, li costringe a stare con le finestre chiuse nonostante il caldo torrido, ma anche e soprattutto la presenza ed il proliferare di insetti di ogni genere, tra cui anche zecche e numerosissime mosche, le quali, magari, dopo essersi adagiate sui liquami fognari, poi si posano sulle tavole dei residenti del quartiere”. mastroianni sostiene che gli organi competenti “siano stati debitamente ed abbondantemente informati circa tale situazione”, “ottenendo – aggiunge - di volta in volta rassicurazioni sul fatto che presto sarebbe stato eliminato il problema, varie sono state le sollecitazioni e le denunce in forma scritta”. L’ultima richiesta id intervento all’Aterp, come scrive il coordinatore di Fratelli D’Italia, risale al 3 maggio scorso quando “il Comune di Lamezia Terme invitava l’Aterp ad intervenire per risolvere il problema, per come risulta dalle pec inviate”.

“Inoltre, il 15 ed il 19 maggio è stato, persino, fatto un sopralluogo da parte del SISP, distretto del Comune di Lamezia Terme. Il 20/05/2017 è stato fatto un esposto al sig. Sindaco da parte dei cittadini del quartiere, con annesso la raccolta firme dei residenti, nonché di alcuni genitori di alunni frequentanti le scuole del luogo, giustamente preoccupati per la salute dei propri figli”.

“Si rammenta, inoltre, - aggiunge - che a seguito delle numerose segnalazioni, finalmente il 06/06/2017 viene emessa un’ordinanza al riguardo, la n. 103, nella quale il Comune invita l’Aterp a risolvere il problema a proprie cure e spese e, nella quale, si evince che ad essere informati di tale urgenza igienico-sanitaria siano sia il Prefetto di Catanzaro, che l’Azienda Sanitaria di Catanzaro, il Comando di Polizia Locale, nonché i settori ambientali della Protezione Civile”. “Ma, - sostiene - nonostante, siano stati resi edotti tutti gli organi competenti a risolvere il problema, a distanza di mesi i cittadini del quartiere si domandano se i dirigenti degli organi interessati si siano dimenticati del problema oppure ritengano che i cittadini debbano vivere nel totale degrado ed in condizioni igieniche precarie, visto e considerato che nulla è stato fatto per porre fine a tale problema”. 

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