Lamezia, Giannuzzi e Aiello (Pd): iniziare una vertenza complessiva sulla sanità

Ospedale-Lamezia-2016.jpg

Lamezia Terme - Gli esponenti del Pd lametino Giannuzzi ed Aiello, esprimono alcune considerazioni sulla sanità: “A nostro giudizio la battaglia per la tutela dell'Ospedale di Lamezia, per la salvaguardia delle funzioni in esso svolte secondo una tradizione di buona e qualificata sanità, non può limitarsi ad una semplice rivendicazione che sarebbe subito bollata come localista e per altro perdente. La sola e semplice applicazione dei parametri numero di abitanti e funzioni ospedaliere, non ci favorirebbe in base alla nuova legge del Ministro Lorenzin. Siamo facili profeti nel prevedere una sua rigorosa e prossima applicazione da parte dell'Ing. Scura (commissario nominato dal governo centrale per il piano di rientro)”.

“Riteniamo - sostengono Giannuzzi ed Aiello in una nota - si debba alzare il tiro, iniziare una vertenza complessiva sulla sanità Calabrese! Chiamare a raccolta, tutte le figure istituzionali e i protagonisti della vita politica e sociale della Regione. Tutti sappiamo, purtroppo, che il livello della nostra sanità non è ‘scaduto' mai così in basso come adesso e continuerà inesorabilmente a scadere se tutti insieme non avremmo il coraggio di una presa di posizione dura e ferma per invertire questa tendenza. Tutti gli indici dimostrano come il piano di rientro,non solo non abbia risolto i problemi ma come anzi li abbia aggravati,non riuscendo a garantire i LEA ad ampi strati della popolazione Calabrese. E' il momento di dire Basta! Di far sentire alta la nostra voce di protesta e di proposta, in difesa di un bene essenziale come è il diritto alla Salute!”.

“Senatori e Deputati Calabresi congiuntamente - sottolineano ancora - dovrebbero ricordare a Renzi che la Sanità è un diritto fondamentale e che in Calabria non è più garantito! I Calabresi sono Italiani e non cittadini di un altra nazione, ancora!   Ricordiamo al ministro Lorenzin cosi' attiva nel suo giro pre-elettorale negli ospedali calabresi e generosa di promesse non mantenute,che Scura e il suo fido Urbani hanno fallito completamente e devono secondo i sindacati, gli esponenti politici e ancor di più , tutti i calabresi, tornarsene a casa per non continuare ad arrecare danni alla già  martoriata ed agonizzante Sanità Calabrese, con il balletto dei loro decreti ,spesso fatti la mattina e modificati il pomeriggio”.

“Il Governatore Mario Oliverio - concludono - sostenuto dai consiglieri regionali ,dovrebbe presentare una bozza elaborata dal dipartimento regionale, per una nuova programmazione sanitaria ,in base alle esigenze dei territori e alla compatibilità economica,per altro avendo già raggiunto il riequilibrio economico con la fiscalità regionale.  Bozza da discutere con i ministri competenti. In questo scenario per una nuova riorganizzazione della sanità, sicuramente l' ospedale di Lamezia dovrà trovare un posto di rilievo  e di primo piano nella sanità calabrese! Per Lamezia e per la Calabria!”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA