Lamezia Terme - “È davvero un mistero come l’ordinaria amministrazione, nella nostra città, diventi cosa straordinaria. Siamo nel mese di giugno e le segnalazioni da parte di cittadini sono sempre più numerose, come il numero di blatte che iniziano a girare per strada, vicino ai pubblici esercizi e nelle case dei lametini. Ciò che manca all’orizzonte, nonostante il caldo di queste settimane e l’estate alle porte, è il servizio di deblattizzazione”. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
L’amministrazione comunale – continua Gianturco – anche quest’anno ha calendarizzato con colpevole ritardo gli interventi di derattizzazione e disinfestazione zanzare ma vi è di più, nonostante sia consigliato che i lavori di disinfestazioni si svolgano dal mese di marzo/aprile, ad oggi, non vi è stato ancora l’affidamento a ditte specializzate e non solo, non è previsto alcun servizio di deblattizzazione né da parte dell’Asp né tantomeno da parte del comune di Lamezia che ha il dovere di garantire pulizia e igiene in tutta la città, e ciò accade da diversi anni. Dunque, le necessarie attività non risultano iniziate né programmate. Occorre ribadire l’importanza di intervenire mesi prima dell’arrivo dei giorni più caldi, onde evitare la puntuale invasione di questi sgradevoli e pericolosi ospiti”.
“È necessario intervenire nei pozzetti di ispezione fognaria presenti lungo la rete viaria - evidenzia il consigliere comunale - e, per i singoli cittadini, informarli e sensibilizzarli affinché provvedano a delle piccole accortezze: disinfestare le aree private, mantenere i locali puliti e ordinati, non tenere i rifiuti in recipienti aperti, non lasciare cibo o residui di cibi in contenitori aperti, non accumulare scorte alimentari nelle cantine e nei ripostigli, effettuare un’accurata sigillatura ermetica attorno al passaggio delle canalizzazioni di tubi del gas, dell’acqua, degli scarichi e dell’impianto elettrico, stuccare eventuali crepe e fessure di pavimenti e pareti, fare attenzione a sacchi, sacchetti o cartoni di alimenti o verdura che si portano a casa e che possono essere stati conservati in magazzini infestati, accertarsi che tutti gli scarichi della propria abitazione siano dotati di sifone”.
“Indubbiamente – conclude Gianturco – ogni cittadino è chiamato a fare la propria parte, ma chi amministra la città è chiamato a dare l’esempio al fine di salvaguardare la salute, l’igiene ed il benessere dei cittadini. Invito l’amministraIone comunale a prendere immediati provvedimenti”.
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