Lamezia, Gianturco su chiusura impianti sportivi: “Atto dovuto dopo incompetenza varie amministrazioni, ora commissari trovino soluzioni”

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Lamezia Terme - “La chiusura degli impianti sportivi dimostra l’incompetenza delle varie amministrazioni. Sindaci e assessori allo sport e patrimonio dovrebbero restituire i soldi presi. Quello dei commissari è un doloroso atto dovuto che va a discapito dei cittadini. Urge una soluzione”. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, ex consigliere di opposizione. “Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni - afferma Gianturco - è la fotografia plastica dell’incompetenza delle varie amministrazioni che si sono susseguite negli anni, a partire da quelle guidate da Gianni Speranza e Paolo Mascaro, le quali non hanno mai posto il giusto impegno e interesse verso gli impianti sportivi cittadini portandoli, conseguentemente, al degrado e all’inagibilità”.

“Inaccettabili -  continua - le dichiarazioni sui sociale network di chi ha amministrato ed ora, piuttosto che vergognarsi per come hanno ridotto la città e scusarsi con i lametini, continuano addirittura a prenderci in giro addossando le responsabilità ai commissari e agli uffici comunali. Ma la verità è un’altra: se siamo arrivati a questo punto è colpa proprio di chi ha governato Lamezia, ha preso le decisioni su come spendere i soldi, ha sperperato risorse economiche favorendo amici e amici degli amici, ignorando le dovute manutenzioni degli impianti sportivi nonostante le diverse segnalazioni da parte delle associazioni. Sindaci e assessori comunali con delega allo sport e al patrimonio, dovrebbero restituire tutti i compensi mensili presi negli anni, in modo da poterli spendere per migliorare le condizioni di alcune strutture. Stesso discorso dovrebbe valere anche per alcuni dirigenti comunali che hanno addirittura preso migliaia di euro per il raggiungimento di obbiettivi che a questo punto, dopo tutto ciò che è successo in questi mesi, sono più che discutibili”.

“La decisione dei commissari - conclude Gianturco - è un doloroso atto dovuto, che mira a tutelare l’incolumità pubblica creando però diversi disagi alla città specialmente agli utenti e alle associazioni sportive. Invito la triade commissariale ad individuare soluzioni celeri in modo da restituire la giusta dignità al nostro territorio”.

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