Lamezia, Meetup 5 Stelle: l’amministrazione continua a non rispondere alle nostre domande su Multiservizi

gazebo-movimento-cinque-stelle-corso-nicotera-Lamezia.jpgLamezia Terme - “In attesa che la Multiservizi avvii l’annunciata “Operazione Trasparenza”, prevista però solo per quando i dati saranno comunque pubblici a norma di legge, l’Amministrazione in carica continua ad evitare il confronto con la città e a non rispondere alle nostre domande”. Lo affermano dal Meetup 5 Stelle Lamezia in una nota.

“Ma registriamo pure il silenzio imbarazzato - prosegue la nota - tipico di chi sente di avere ‘la coda di paglia’, da quella parte di opposizione che, prima, era al governo della città.  Il PD cittadino è morto e sepolto e incapace d’interventi politici, dilaniato dalle sue contese intestine, nonostante fosse l’antagonista alle scorse primarie. SEL tace, nonostante nel suo partito militino l’ex assessore Piccioni (oggi consigliere comunale), l’ex Sindaco Speranza e l’ex Presidente della Multiservizi Miletta, persone, tutte, sicuramente meglio informate di altre. Eppure SEL, sempre così pronta a impartire lezioni di politica e di moralità, sull’affossamento della Multiservizi non dice nulla, qualcosa da nascondere? E così chi prima era opposizione e ora è al governo, tace come ha taciuto in passato, e chi prima era al governo e ora all’opposizione, continua a tacere come sempre. Sarà un caso che la prevista commissione d’inchiesta comunale sulla Multiservizi, sia stata insabbiata?”.

“Nel frattempo la Multiservizi - dichiarano dal Meetup 5 Stelle - è sull’orlo del disastro contabile-gestionale. Le conseguenze, come al solito, le stanno pagando i cittadini e i lavoratori. I cittadini vessati da tributi esagerati; costretti a pagare pur rappresentando i loro debiti solo meno di un decimo dei crediti della Società e costretti ad assistere al mancato pagamento dei restanti nove decimi da parte di altri enti pubblici (in primis, il comune di Lamezia Terme). Come fa il comune a fare il moralizzatore con i singoli contribuenti, quando lo stesso comune è il principale moroso? Ma la società è sostenuta pure dai lavoratori che, attraverso i contributi loro trattenuti e non versati (o versati nell’esercizio successivo con le successive trattenute) forniscono un’inammissibile forma di finanziamento alla Società. E quindi finiamola con le bufale che i cittadini non pagano e sono la causa del dissesto della Multiservizi, al contrario cittadini e lavoratori, nel bene e nel male, sono gli unici a sostenerla con il proprio denaro! Sono dati “anacronistici”? Bene, siamo pronti a discutere dei dati attuali, se mai qualcuno li fornirà alla città e non solo in private riunioni”.

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