Lamezia, Meetup Cinque Stelle: “Promesse non mantenute per avvio terapia a bambino di ventuno mesi”

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Lamezia Terme –Torna sul caso del genitore di un bambino di ventuno mesi che aveva denunciato in una lettera i continui rinvii al piano riabilitativo di suo figlio da parte dell’ospedale di Lamezia, l’attivista Ferdinando Gaetano del Meetup Cinque Stelle lametino. Il caso era stato sollevato nell’agosto scorso, con l’Asp che aveva affermato di non aver mai negato alcuna prestazione e di non aver rinviato alcun piano riabilitativo. Secondo quanto afferma in una nota l’esponente del Meetup lametino, al genitore “che si era recato più volte presso gli uffici del distretto sanitario di Lamezia Terme, nonché dell’Asp di Catanzaro, ad inizio agosto fu promesso dall’allora direttore Giuseppe Perri che a settembre suo figlio avrebbe finalmente iniziato la terapia di cui necessita urgentemente”. “Settembre - prosegue sempre l’esponente del Meetup cittadino - è oramai agli sgoccioli ma il padre del bambino continua quotidianamente a girare gli uffici territoriali dell’Asp per far notare come ancora nulla di quanto promessogli si sia concretizzato. Lo stesso dottor Perri è nel frattempo andato in pensione, per cui non vorremmo che fosse in atto il solito metodo dello “scarica barile”. Come spiega nella nota Gaetano, il genitore “con la sua encomiabile ostinatezza, è finanche riuscito a farsi ricevere dal Commissario alla Sanità Regionale, Massimo Scura, il quale, a sua volta, gli ha addirittura promesso che entro questa settimana gli avrebbe mandato a domicilio uno specialista nella terapia della neuro psicomotricità”. “Non vorremmo – afferma ancora l’attivista - fosse stata anche in questo caso una promessa da marinaio dato che il dottor Scura, come noto, a giorni dovrebbe essere sostituito dal Ministro Grillo con un nuovo commissario regionale”.

“Uno dei compiti di quest’ultimo – conclude l’esponente del Meetup - sarà proprio quello di ridurre le infinite liste di attesa che continua a presentare la sanità pubblica calabrese (e non solo a dire il vero) per molte patologie, tra cui, per l’appunto, quella relativa alla neuro psicomotricità in considerazione - conclude Gaetano - del, purtroppo, costante aumento del numero di bambini che nascono con deficit psico-motori”.

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