Lamezia, Mercurio (Udc): “Legge di stabilità, no ad aumento aliquote in città”

rosina-mercurio-udc-ok.jpgLamezia Terme - “Con la legge di stabilità per il 2019 (145/2018) i comuni, le province e le regioni possono di nuovo esercitare la loro autonomia impositiva che è bloccata dal 2016. Una scelta che è andata avanti fino al 2018, ma adesso, il Governo Lega M5S non ha prorogato il blocco delle aliquote locali e comunali, per cui gli enti locali avranno la possibilità di aumentare, tra le altre cose, l’IMU e la TASI. Ciò non vale per tutti i comuni, sono esclusi quelli che hanno consumato tutta la leva fiscale a loro disposizione”. Ad intervenire sulla questione è Rosina Mercurio, commissario UDC di Lamezia. Per la Mercurio, però “la città di Lamezia Terme, date le condizioni di quasi dissesto in cui si trova, potrebbe essere penalizzata da questa scelta governativa se i commissari prefettizi decidessero di procedere all’aumento delle aliquote per aiutare le casse comunali”.

L’Udc esorta i Commissari “a non aumentare le tasse locali ed invita tutti i partiti politici della città, aldilà dell’appartenenza, a fare quadrato comune sulla questione. La città versa in condizioni di totale blocco dello sviluppo fin da quando si sono insediati; l’edilizia, le attività commerciali, lo sport e tutto quanto altro può essere utile a garantire un buon andamento amministrativo sono in piena crisi e le famiglie lametine non potrebbero sopportare un ulteriore peso fiscale. Sarebbe un colpo mortale per l’economia. Superfluo ricordare che il modo migliore per aiutare una città a risollevare le proprie sorti economiche, oltre a creare sviluppo, sono i finanziamenti statali ed europei e non le tasche dei cittadini”.

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