Lamezia, Piccioni replica a Zaffina: “Inadeguato a ruolo di presidente del Consiglio”

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Lamezia Terme - “La risposta piccata, scomposta e livorosa di Zaffina evidenzia l'inadeguatezza al ruolo di Presidente del Consiglio”. Arriva la replica del consigliere di minoranza Rosario Piccioni dopo la dichiarazione del presidente del consiglio comunale che replicava all’opposizione.

Per Piccioni “il presidente del Consiglio dovrebbe essere colui che rappresenta tutti i consiglieri, a prescindere dallo schieramento politico e soprattutto colui il quale ne difende le garanzie. La risposta di Zaffina evidenzia invece un linguaggio tipico di una cultura arrogante, prepotente e che non accetta le critiche. Ma evidentemente da chi effettua il salto della quaglia con imbarazzante disinvoltura ci si può aspettare questo e altro. Zaffina tira in ballo date e protocolli riducendo le questioni da noi sollevate in conferenza stampa a un mero aspetto formale. Tra gentiluomini, nella vita come in politica, la parola data dovrebbe valere più di qualsiasi numero di protocollo. Proprio per questo e per rispetto delle Istituzioni in conferenza stampa avevo omesso alcuni dettagli. Ma considerata la sfrontatezza di Zaffina e il suo tentativo di arrampicarsi sugli specchi vi racconto come sono andati effettivamente i fatti. Al termine del consiglio comunale del 21 dicembre ho chiesto, con tono collaborativo e nel rispetto del ruolo istituzionale, a Zaffina come intendeva procedere con tutti gli adempimenti legati alla costituzione dei gruppi consiliari e delle commissioni. Mi ha risposto: "vi faccio sapere io". Trascorso Natale e passato Capodanno senza che arrivasse alcun segnale, mi sono premurato il 2 gennaio di formulare a Zaffina gli auguri di buon anno e di sollecitare l'avvio delle attività consiliari. Anche in questo caso rassicurazioni, ma nulla di concreto. Sapete allora perché ho protocollato la costituzione del gruppo "Lamezia bene Comune" solo in data 9 gennaio? Semplicemente perché il solerte Zaffina ha lasciato dormire la delibera del primo consiglio comunale per ben 17 giorni! Solo il 7 gennaio, e questo tutti i cittadini possono verificarlo consultando l'albo pretorio del Comune, finalmente è avvenuta la pubblicazione che ha consentito di poter ufficializzare la costituzione del gruppo. Ma evidentemente Zaffina era in tutt'altre faccende affaccendato. Poi Zaffina tenta di sminuire le accuse sui ritardi dicendo che ha già provveduto ad emanare gli atti richiesti”.

Infine Piccioni domanda a Zaffina: “è casuale che la costituzione delle commissioni sia avvenuta poche ore dopo l'annuncio della nostra conferenza stampa? Ed è casuale che la convocazione sia avvenuta pochi minuti dopo la conclusione della conferenza stampa? Non bisogna certo essere Sherlock Holmes per arrivare alla risposta. In ogni caso la convocazione appena effettuata con il ritmo di una commissione al giorno solo per eleggere il presidente di commissione comporterà che i lavori effettivi non inizieranno prima di febbraio!!! Infine, quanto alla proliferazione dei gruppi consiliari: vorrei ricordare al distratto Zaffina che i gruppi di opposizione sono coerenti a come noi ci siamo presentati davanti agli elettori. Non altrettanto può dirsi per la maggioranza che si è presentata al voto con due gruppi che oggi sono diventati sette. Quanto all'aggravio di spese - conclude la nota - sulle spalle dei cittadini sono disponibile al confronto in ogni momento: altro che menzogne! Mi auguro che quanto accaduto sia stato solo un incidente di percorso e che da oggi Zaffina capisca con umiltà la delicatezza del ruolo che riveste e che svolga il suo incarico consapevole di essere il presidente di tutto il consiglio e non solo di una parte”.

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