Lamezia, Piccioni su situazione lavori adeguamento scuole comunali anti-Covid

Scuola_banchi-generica_787e7_f80c4.jpg

Lamezia Terme – “Nelle scorse settimane, dopo il grido di allarme lanciato da parte di tanti dirigenti scolastici e il nostro appello, l’amministrazione comunale ha dato un primo segnale relativo ai lavori per l’adeguamento delle scuole di competenza comunale alla luce delle norme anti-Covid – afferma individuando un progettista esterno”. È quanto afferma, in una nota, il consigliere comunale Rosario Piccioni di Lamezia bene comune che, aggiunge: “Siamo certi che il professionista individuato stia già portando avanti tutte le procedure necessarie per poter iniziare in sicurezza il nuovo anno scolastico, che sicuramente sarà uno dei più complicati e di difficile gestione di sempre. A quasi venti giorni dalla partenza dell’anno scolastico in Calabria, rivolgiamo un appello all’ amministrazione comunale affinché, attraverso il sindaco e l’assessore alla pubblica istruzione, informi i cittadini sulla situazione dei lavori di adeguamento delle scuole di competenza comunale. Nella confusione che in queste settimane ha segnato tante volte il dibattito sul tema scuola a livello nazionale, con norme di sicurezza modificate in corso d’opera e tanti punti interrogativi, l’amministrazione comunale ha il dovere di prospettare alle famiglie lametine la situazione della nostra città. Salute e scuola devono rappresentare delle priorità anche a Lamezia e le famiglie lametine devono essere informate su come i nostri figli inizieranno il nuovo anno scolastico”.

Piccioni pone poi alcune proposte all’amministrazione comunale: “nell’ottica di utilizzare diversi spazi comunali, oggi praticamente in disuso se non addirittura abbandonati, per consentire lo svolgimento delle lezioni nel rispetto del distanziamento. Pensiamo, nel centro storico di Nicastro, a Palazzo Blasco dove per tanti anni si sono svolte le lezioni della facoltà di Agraria dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, e a Palazzo Panariti, per anni palazzo delle arti e ormai in disuso da 5 anni. Ancora: si potrebbero utilizzare per fare lezione i locali in Via Garibaldi, completati ormai da diversi anni e mai utilizzati, nell’ambito del contratto di quartiere “Garibaldi”. Spostandoci dal centro, ci sono i grandissimi spazi del centro polifunzionale in via del Progresso, realizzato con fondi PON e inspiegabilmente chiuso da ormai oltre cinque anni, e l’auditorium  “Dodò e Cocò” del parco “Peppino Impastato”. Certamente questi locali hanno bisogno di un’adeguata azione di pulizia e sanificazione prima di essere utilizzati dai nostri ragazzi, ma all’inizio dell’anno scolastico mancano venti giorni e la situazione di emergenza in cui ci troviamo ci consente di accelerare alcune azioni amministrative fondamentali per consentire ai nostri figli un ritorno a scuola in sicurezza. Sarebbe inconcepibile in una situazione del genere non utilizzare queste strutture oggi vuote e a disposizione del Comune”.

“Con spirito costruttivo – conclude - invitiamo l’amministrazione comunale a informare tempestivamente le famiglie lametine sulla situazione e a valutare tutte le opzioni possibili per una ripartenza in sicurezza delle scuole a Lamezia”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA