Lamezia, Piccioni: "Trovare soluzione per il Galileo Galilei, si convochi commissione consiliare"

download_c2ed2.jpegLamezia Terme - "A due settimane dalla data ultima per le iscrizioni al primo anno delle scuole superiori, la vicenda del liceo scientifico della nostra città, a causa della carenza di spazi e di aule, mette tante famiglie, tanti ragazzi e tutta la comunità scolastica del “Galileo Galilei” in una situazione di totale incertezza e nell’ impossibilità di programmare l’accoglienza e le attività per il prossimo anno scolastico". Sulla questione interviene Rosario Piccioni, consigliere comunale “Lamezia Bene Comune” che, evidenzia come "ai ripetuti appelli della dirigente e dei presidenti dei consigli d’istituto di tutti gli istituti comprensivi della nostra città, non possiamo rispondere con scarichi di responsabilità tra enti. Stiamo parlando di una scuola che, insieme ad altri riconoscimenti a livello regionale, ha ottenuto di recente l’attivazione dell’indirizzo sportivo, una proposta che sicuramente attirerà a Lamezia nuovi studenti da tutto l’hinterland, con tutto quello che ciò comporterà in termini positivi per la nostra città".

Piccioni rivolge un appello al sindaco Mascaro, all’assessore Gargano, alla presidente della commissione consiliare istruzione affinchè, "alla presenza del consigliere provinciale Mastroianni, possiamo affrontare la questione e soprattutto premere sul presidente Mormile perché l’amministrazione provinciale indichi in tempi brevissimi un percorso di risoluzione che dia alle famiglie la possibilità di scegliere con tranquillità a quale scuola iscrivere i propri figli e alla scuola la possibilità di programmare  un numero adeguato di studenti da accogliere per il prossimo anno. Già questa mattina chiederò alla Presidente della IV commissione consiliare che, nella prossima settimana, venga convocata una seduta aperta alla presenza della dirigente, di una rappresentanza dei docenti e del consiglio d’istituto. É inaccettabile, stando a quanto apprendiamo dalla stampa, che mentre già prima di Natale la dirigente aveva denunciato pubblicamente la situazione del “Galileo Galilei”, solo ieri si è avuto il primo sopralluogo da parte di un funzionario della Provincia e del vicepresidente Fragomele, che si è risolto in un nulla di fatto. Anche da questa vicenda, misureremo nei fatti, al di là della propaganda, l’attenzione reale dell’amministrazione Mormile e del centrodestra per la nostra città. É necessario chiedere l’intervento finanziario della Regione per sostenere eventuali fitti di aule? Ci sono spazi comunali disponibili, anche per un tempo limitato, per accogliere almeno una parte di studenti?".

"Un’amministrazione comunale deve occuparsi di quanto accade nel proprio territorio - prosegue Piccioni in una nota - a prescindere dalle aride competenze burocratiche. Troviamo insieme una soluzione come politica cittadina o almeno formuliamo le nostre proposte.  Quando si parla di diritti fondamentali come quello all’istruzione, non esiste lo scaricabarile tra enti o acrobazie burocratiche per sottrarsi alle proprie responsabilità. Facciamo la nostra parte, in termini di proposta e di interlocuzione politica e istituzionale, e valutiamo tutte le piste possibili, anche alla luce del fatto che anche altri istituti della nostra città, a breve, potrebbero registrare le stesse criticità per quanto riguarda spazi e aule. Io per esempio la mia proposta la formulo già oggi: i locali comunali, ormai da anni inutilizzati, di Palazzo Blasco che in passato hanno ospitato la facoltà di Agraria hanno tutte le caratteristiche per risolvere almeno nell'immediato il problema. Sono certo che da parte di tutti i consiglieri ci sarà la volontà di trovare insieme una soluzione nell’interesse delle famiglie, dei nostri ragazzi e di tutta comunità scolastica del “Galileo Galilei”. Ma di certo non c'è un minuto da perdere".

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