Lamezia, Rete civica: "Attivarsi per università del Turismo in area fondazione Terina"

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Lamezia Terme - Rete civica plaude alla proposta del procuratore Nicola Gratteri di destinare l'area della fondazione Terina, una volta chiuso il processo di Rinascita Scott, alla realizzazione di un'università del turismo. "A volte anche in Calabria le pratiche virtuose diventano modelli contagiosi - affermano - è bastato che il Presidente della Fondazione Terina, Masi, alla continua e spasmodica ricerca di far funzionare e mettere a frutto per la collettività i tesori di spazi, locali, attrezzature ed impianti che gli sono stati affidati dalla Regione, sapesse cogliere al volo l’appello del Procuratore Gratteri a segnalare locali per un’aula bunker che consentisse di celebrare in Calabria il maxi processo Scott-Rinascita e offrisse un immobile della Fondazione Terina, per far scoprire ai più (ma ad alcuni obtorto collo) la centralità dell’area lametina, la sua eccellente infrastrutturazione e le potenzialità di sviluppo che offre all’intera Calabria. Ora lo stesso Procuratore Gratteri, che è di sicuro uomo pratico e del fare, ha proposto di istituire l’Università del Turismo in alcune delle tante strutture inutilizzate della Fondazione Terina".

"Non possiamo che plaudire a questa sua acuta proposta. Quella di Lamezia - proseguono - è una delle aree calabresi che meglio e più di tante altre si adatta alla bisogna, non solo per la sua posizione baricentrica e gli eccellenti collegamenti infrastrutturali, ma perché può offrire molteplici tessuti ambientali e produttivi che sono vocati al turismo. E’ sede di un Distretto Agroalimentare di qualità, che ha dato già vita, tra le altre, ad alcune rinomate aziende eno-turistiche, a tanti eccellenti agriturismi, a molte e qualificate aziende floro-vivaistiche. Le spiagge del golfo di Lamezia (Lago la Vota e Dune dell’Angitola) sono SIC - Siti di Interesse Comunitario, sono in larga parte arricchite dalla Pineta frangivento e sono costantemente rinfrescate da un vento che ha già prodotto uno spontaneo, ma radicato turismo velico. La città sin da prima dell’Ottocento è meta di turismo termale ed ha bei centri storici medievali. L’Istmo è citato nell’Odissea, il suo sottosuolo è ricco dei resti di insediamenti della Magna Grecia e Maida è entrata nei libri di storia inglesi, per fare solo pochi esempi. Il Sindaco Mascaro, quindi, piuttosto che intestardirsi ad inseguire uno sviluppo fatto di discariche, guardi a questa ed a tante altre opportunità che si possono aprire per il futuro di Lamezia e del lametino. Le discariche, come mostrano gli incendi di questi giorni e come ha evidenziato anche l’Assessore all’Ambiente, Capitan Ultimo, sollevano appetiti criminali e ndranghetisti. Di contro - aggiungono - ci sono tanti e tanti concittadini di Lamezia e del lametino che hanno dato o stanno dando lustro alle università in tutta Italia e in giro per il mondo. Proviamo a metterli tutti intorno ad un tavolo, insieme ai Sindaci del comprensorio, ai Presidi, allo stesso Gratteri, alle tante energie giovanili ed associative impegnate nella cultura e sforziamoci di pensare a come cogliere e valorizzare questa bella idea e questa ottima opportunità. Facciamo in modo di non arrivare per l’ennesima volta in ritardo, per poi invidiare la prontezza altrui e versare lacrime inutili contro gli scippi".

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