Lamezia, rischio scioglimento: Galati presenta interrogazione a ministro Minniti

galatig.jpgLamezia Terme – Mentre il destino della città è appeso ad un filo e si dovrebbe conoscere a breve il responso del Ministero dell'Interno sull'ipotesi scioglimento del consiglio comunale, l’onorevole Galati ha presentato martedì 14 novembre un’interrogazione con risposta scritta al Ministro Marco Minniti per conoscere se “il lavoro svolto dalla Commissione di accesso abbia confermato la vasta attività amministrativa, oggettivamente e pubblicamente documentata, rivolta al contrasto della criminalità organizzata nel comune di Lamezia Terme dagli organi amministrativi attualmente in carica, anche ai fini delle determinazioni che, per quanto di competenza, dovranno essere assunte ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”.

Sempre al Ministro dell'Interno, lo scorso 10 novembre, il sindaco Paolo Mascaro ha invece inviato gli otto capitoli delle sue "memorie difensive" prendendo atto che: "Ad oggi non vi è stato alcun riscontro alla mia richiesta né si è avuta formale comunicazione dell'ultimazione dei lavori della Commissione di Accesso". 

Il deputato lametino, con l'interrogazione presentata, sostiene il sindaco Mascaro, portando in evidenza, quanto sia stato fatto nei due anni d'amministrazione per il contrasto alla criminalità organizzata.

“E’ inoltre verificabile – aggiunge - come il principio di legalità sia stato e sia un criterio adottato trasversalmente all’intera attività amministrativa, dalla gestione dei lavori pub- blici alla tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, sino all’attività di riequilibrio fi- nanziario dell’ente, con attenzione precipua alla garanzia dell’erogazione dei servizi: elementi che non possono essere tra- scurati nell’ambito della delicata valuta- zione che il Ministro è tenuto ad effettuare”.

Considerato che la procedura interessa una delle principali città calabresi - conclude - con riguardo agli importanti risultati derivanti dall’intensa attività di contrasto della criminalità organizzata, si evidenzia concorde giurisprudenza e dottrina in materia nell’affermare che lo scioglimento del consiglio comunale configuri una «situazione straordinaria tale da indurre ad adottare misure straordinarie, che possano giustificare il contrasto con gli alti valori costituzionali quali il rispetto della volontà popolare espressa con il voto e l’autonomia dei diversi livelli di Governo garantita dalla Costituzione»

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