Lamezia, Ruberto: riaprire il cinema in città

francesco-ruberto-ottobre2015.jpgLamezia Terme – Pubblichiamo una nota del consigliere comunale Francesco Ruberto sull’importanza di concretizzare il progetto di un cinema a Lamezia.

“L’imminente debutto della nuova stagione teatrale organizzata grazie alla perseveranza de “I Vacantusi” e al sostegno del Comune di Lamezia Terme, impone delle riflessioni. Prima fra tutte l’importanza e la vitalità delle associazioni lametine che, come in questo caso, riescono a proporre iniziative di ottimo livello sostituendosi agli enti in evidente difficoltà economica. In secondo luogo la positività di una città che, seppur orfana della sua decennale stagione teatrale di prosa apprezzata anche in ambito regionale, non abbandona la cultura e lo spettacolo rimanendo ancorata alle sue tradizioni che racchiudono, però, anche il Cinema. Quest’ultimo ha occupato, in passato, uno spazio importante della società lametina. Basti pensare che la città vantava diverse sale cinematografiche e diverse generazioni hanno vissuto momenti di socializzazione vera in quei luoghi.

Oggi la città non ha neanche una sala ma si ha la consapevolezza che ancora un mercato in questo settore, anch’esso attanagliato da mille difficoltà, esiste a Lamezia più che altrove. Le condizioni, tra l’altro, per poter concretizzare un progetto di nuovo cinema a Lamezia ci sono tutte. Il teatro Grandinetti è pienamente recuperato, il Politeama è una bomboniera e in più, aspetto determinante, il Comune di Lamezia Terme dispone degli strumenti, tecnologicamente adeguati, per gestire in autonomia le proiezioni video. Agli sgoccioli della scorsa consiliatura, infatti, furono acquistate le attrezzature idonee e con una qualità consona agli standard qualitativi attuali affinché in città potesse riaprire una vera sala cinematografica. Poi tutto è caduto nel dimenticatoio e ora non si capisce se si ha contezza di ciò che si ha, in che modo si vuole sfruttare quella strumentazione e quando metterla al servizio della collettività. La nuova amministrazione comunale non deve commettere l’errore di sottovalutare questo aspetto perché,  al netto di eventuali responsabilità politiche e gestionali, si potrebbe regalare a giovani e meno giovani un nuovo cinema capace di risvegliare una città assonnata. Quanti ragazzi potrebbero rianimare le vie della città e quanto indotto economico ne deriverebbe? La risposta è scontata ma si deve avere la volontà di smuovere le cose. Mi farò promotore di ogni iniziativa utile a rendere concreta questa ipotesi affinché si utilizzino strumenti acquistati con i soldi dei lametini e ai quali dobbiamo rendere conto. Non è possibile avere un qualcosa a portata di mano e non afferrarla per negligenza o poca lungimiranza. Il Sindaco e l’assessore alla Cultura Gullo dovranno lavorare per riaprire il Cinema a Lamezia Terme e troveranno condivisione per un percorso virtuoso in ogni settore della città”.

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