Lamezia, sette comuni dell’istmo sottoscrivono proposta per valorizzare turismo e cultura

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Lamezia Terme – Si è concluso con la sottoscrizione della proposta progettuale “Iscalà Smart Land. La strada dei due Mari: un istmo di turismo e cultura nel cuore della Calabria”, il rapporto di collaborazione istituzionale, coordinato dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Lamezia, Annamaria Scavelli, con il direttore Confesercenti Calabria Pasquale Capellupo, il dirigente di Lameziaeuropa spa Tullio Rispoli e dai Sindaci dei Comuni di Lamezia Terme Paolo Mascaro, capofila del progetto, di Catanzaro Sergio Abramo, di Feroleto Antico Pietro Fazio, di Marcellinara Vittorio Scerbo, di Pianopoli Gianluca Cuda, di Settingiano Rodolfo Iozzo e di Tiriolo Domenico Greco.

La proposta progettuale sarà presentata al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Avviso Pubblico del Mibact in scadenza il 5 settembre 2016 per la selezione di proposte di sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale/locale per la valorizzazione culturale nelle regioni del Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).

L’obiettivo Strategico del Progetto è la trasformazione di una strada di collegamento veloce in un percorso smart attraverso cui vivere una esperienza turistica e culturale che porti a scoprire cinque piccoli borghi e due città in una logica di forte integrazione territoriale che va potenziata valorizzando bellezze e peculiarità esistenti.

L’istmo di Marcellinara è il più stretto d’Italia, dove il Mar Tirreno dista solo 28 km dal Mar Ionio. Un territorio smart tra tradizione e innovazione che, attraverso la regia di alcuni comuni, promuove un modello di riqualificazione del territorio e di sostegno allo sviluppo basato sulle caratteristiche proprie del territorio, nel rispetto delle tradizioni del passato, ma al contempo guardando al futuro, alle innovazioni turistiche e culturali e alle esigenze di integrare l’area nelle reti corte e lunghe dello sviluppo turistico della regione Calabria.

Gli output trasversali del progetto Iscalà sono la definizione di un marchio turistico d’area; l’ndividuazione dei possibili club di prodotto ossia linee di prodotti turistici oggetto di successive azioni di marketing; l’individuazione di potenziali di reti di imprese; la progettazione di una piattaforma comune ai siti web dei singoli soggetti che assumerà il ruolo di vetrina delle iniziative; la progettazione di una card turistica valida per l’intera area; la progettazione di attività formative destinate al tessuto imprenditoriale e associativo presente sul territorio. Sono previste, inoltre, specifiche attività di elaborazione di studi di fattibilità tecnico - economica e la predisposizione di progettualità riferiti a 12 interventi mirati da realizzare nei 7 Comuni come la valorizzazione turistica del waterfront  di Lamezia Terme con l’individuazione di nuovi attrattori su cui attivare cofinanziamento da parte della società Lameziaeuropa spa; la valorizzazione, messa in rete e fruizione anche a livello telematico e multimediale del patrimonio culturale presente nel Comune di Lamezia Terme; l’istituzione a Lamezia Terme di una nuova entità Museale Civica sul Disegno Contemporaneo presso il complesso monumentale San Domenico o Palazzo Blasco di proprietà comunale; Catanzaro nell’ambito del progetto Iscalà si candida alla gestione unitaria, anche attraverso l’uso delle moderne tecnologie “smart”, del palinsesto di valorizzazione turistico culturale, degli eventi e dei luoghi da proporre agli utenti; la realizzazione progetto di ricettività diffusa “Paese Albergo” di Feroleto Antico; l’istituzione a Feroleto Antico all’interno del Palazzo Cosentini di proprietà comunale di un Museo Virtuale Multimediale sulla storia, arti e tradizioni del Paese; la realizzazione a Marcellinara all’interno del Parco Naturalistico di località Cocuzzo di un percorso di trekking e cicloescursionismo e realizzazione di un percorso enogastronomico per la valorizzazione dei prodotti tipici locali a km zero; la valorizzazione turistica della Vallata adiacente al centro abitato di Pianopoli con la realizzazione di un parco naturalistico della biodiversità con annesso Museo Contadino e percorsi sportivi e naturalistici; l’istituzione del Museo del Folclore di Settingiano presso ex palazzo Municipale di proprietà comunale; la realizzazione di un progetto di ricettività diffusa “Paese Albergo” nel centro storico di Settingiano; l’ampliamento dell’Antiquarium Civico e del Museo del Costume Tradizionale Calabrese di Tiriolo e la realizzazione di aree di servizio per la fruizione del Parco Archeologico Urbano Gianmartino di Tiriolo e l’ampliamento dello stesso.

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