Lamezia: Speranza, decreto chiusura carcere è una patacca

conf-carcere.jpg

Lamezia Terme - “Un decreto patacca che mortifica Lamezia, non si può definirlo in altro modo. E’ drammatico che un Ministro della Repubblica abbia firmato questo decreto. A dirlo nella Sala Giunta del Comune è il sindaco Gianni Speranza in merito al decreto ministeriale che ha sancito la chiusura del carcere lametino.

Una decisione quella sull’ufficialità della chiusura del carcere cittadino con decreto ministeriale che ha scatenato e infiammato diverse associazioni, comitati, e sigle sindacali. “Chi lo ha scritto, - ha detto il sindaco - deve essere rimosso dal suo incarico, così come accade nelle altre Nazioni. Io sino al 31 maggio farò di tutto perché questo avvenga, ho scritto al Ministro e aspetto che mi riceva al più presto. Come amministrazione per la difesa del nostro presidio alla giustizia - continua Speranza - abbiamo convocato lo scorso 31 marzo un consiglio comunale aperto con la presenza delle associazioni cittadine e dei rappresentanti delle categorie professionali; il verbale di questa seduta è stato inviato al provveditorato regionale. Prima del 31 marzo a febbraio ho chiesto un incontro, su questa tematica, con il ministro Orlando ma, questa richiesta non ha avuto risposta”.

Tornando alla decisione ministeriale, Speranza ha proseguito, “questo decreto è stato fatto in un periodo molto delicato e ne sono molto sconcertato, in particolare dal livello di falsità e superficialità; come è stato possibile scrivere tante baggianate in un decreto ministeriale? Se non succede qualcosa di positivo in merito e avrò risvolti seri, farò un’azione di protesta forte, sino alo 31 maggio aspetterò che mi arrivi una risposta seria e concreta. “A me interessa ripristinare il bene e la credibilità di questa città”. “Questo decreto deve essere possibile modificarlo, se il nostro paese è una vera democrazia”. “Sanità e Tribunale? Anche su questi due temi dirò alcune cose, ma non ora perché non voglio togliere importanza alla tematica carcere, la cosa che è successa merita una battaglia - ha glossato Speranza”.

pdfLa lettera che il sindaco Speranza ha inviato al Ministro di giustizia

 Francesco Ielà

© RIPRODUZIONE RISERVATA