Lamezia, Speranza: "Nel 2015 non c'era dissesto, su conti del Comune solo chiacchiere e falsificazioni"

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Lamezia Terme - L'ex sindaco di Lamezia Gianni Speranza interviene sulla recente dichiarazione dell'ex assessore al bilancio Costantino in risposta a Paolo Mascaro sulle verifiche di cassa del Comune. "Il dottor Tonino Costantino - scrive Speranza - ex assessore, ha già risposto con chiarezza all'ex sindaco Mascaro. Il dato sulla cassa di un Comune, per essere completo e veritiero, si esamina  alla data del 31 dicembre quando sono definite tutte le spese ed anche le entrate (compresi i trasferimenti dello Stato ed i tributi dei cittadini). E nelle settimane successive si verifica il rendiconto, il consuntivo di bilancio annuale. Ecco come stanno le cose.

Il 31 dicembre 2014 - aggiunge ancora - la cassa del Comune di Lamezia era in attivo di 2.228.661 euro: siamo sei mesi prima del cambio di amministrazione avvenuto a giugno 2015 e sette mesi dopo maggio 2014 quando la Corte dei conti aveva  dichiarato che non c'era dissesto nella situazione finanziaria del nostro Comune. Il consuntivo 2014 si chiude dunque con una gestione positiva.  Il 31 dicembre 2015(6 mesi di amministrazione Speranza e 6 mesi di amministrazione Mascaro) la cassa del Comune si chiude con un attivo ancora maggiore(oltre 6 milioni). Anche il consuntivo  2015 si chiude in positivo.

Ecco perché “Il Sole 24Ore”, il più importante giornale  economico italiano, scrive qualche settimana fa, riguardo al nostro comune, che "Lamezia Terme ove a seguito di sopavvenute condizioni favorevoli capitalizzate dalle ultime 2 (due)amministrazioni si sono concretizzati i presupposti di equilibrio di bilancio." Cioè sono state utili ed efficaci le azioni di bilancio sviluppate dal 2012/2013 fino ad oggi dalle due amministrazioni. Non è vero quindi che il Comune era in dissesto. Non è vero che la cassa nel 2015 era disastrosa. Questa è la verità obbiettiva. Il resto - conclude Gianni Speranza - sono chiacchiere e falsificazioni.  

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