Lamezia, voto parziale e proclamazione: ora il nodo sono i verbali del 2019

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Lamezia Terme - Ad una settimana dallo scrutinio nelle 4 sezioni (2, 44, 73 e 78) dove si è rivotato per le Amministrative di Lamezia a seguito di accertati brogli elettorali, si attende ancora la proclamazione degli eletti. Sindaco e consiglieri. Una vicenda surreale che si sta consumando in un assordante silenzio di tutti gli organi dello Stato coinvolti. Bocche cucite in Tribunale presso l'Ufficio elettorale centrale dove la porta d'ingresso è sempre sigillata. Nessun segnale dalla prefettura, così come dal ministero dell'Interno chiamato in causa con un'interpellanza dall'onorevole Viscomi del Pd.

I nodi da sciogliere tra verbali e sentenze

I nodi da sciogliere rimangono sempre i verbali del 2019 (74 sezioni) da aggiungere alle recenti 4 sezioni. Sono tutti in possesso del presidente dell'Ufficio elettorale centrale? Se si, perché non si procede con la proclamazione? Quale sia il motivo ostativo non è dato sapere. Si può presupporre che vi siano a questo punto ancora intoppi e confronti su come procedere. In questi giorni, probabilmente, i vari organi dello Stato direttamente coinvolti si staranno interrogando su come uscire fuori da una situazione diventata improvvisamente poco chiara e non prevista. A partire da ciò che c'è scritto nelle sentenze di Tar e Consiglio di Stato che, inevitabilmente, potrebbero influenzare la proclamazione.

Il Tar infatti nel dispositivo di sentenza dell'11 dicembre 2020 "dichiarava l'illegittimità delle operazioni elettorali svoltesi nelle sezioni 2, 44, 73, e 78, disponendo l'annullamento e la conseguente rivotazione" e poi, un rigo sotto "annullava il verbale dell'Ufficio elettorale centrale del 5 e 9 dicembre 2019, di proclamazione degli eletti alla carica di sindaco e alla carica di consiglieri del Comune di Lamezia Terme". Decisione, quest'ultima, che non è citata, e quindi annullata (?), dalla sentenza del Consiglio di Stato del 28 maggio 2021. Sarà questo uno dei motivi che stanno causando incomprensione tra i vari organi dello Stato preoccupati su quale decisione assumere? La domanda è: vale ancora oggi l'annullamento del Tar dei verbali di proclamazione del 2019 riferite al secondo turno di quel ballottaggio? Si dovrà rifare il ballottaggio o si procede con il sistema proporzionale tenendo conto solo del primo turno?  Qualcuno, in ogni caso, dovrà assumersi la responsabilità di dare il via libera alla proclamazione cercando magari una "formula" giusta per evitare ulteriori ricorsi.

A.C.

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