Lamezia Terme - "L'altro giorno ha perso un'altra occasione buona per conoscere la gioventù lametina, una delle ricchezze più belle della nostra Città". Ad affermarlo è Giancarlo Nicotera, esponente di patto sociale, all'indomani della manifestazione che ha visto l'adesione di numerosi studenti e ragazzi della città della Piana. Nicotera si rivolge al commissario prefettizio, non nascondendo la sua delusione per il fatto che Alecci non abbia avuto alcun contatto con i manifestanti. "Non aveva detto che le porte del Comune erano sempre aperte per tutti i cittadini? - si chiede Nicotera - I nostri ragazzi, belli, gioiosi, sorridenti, determinati e numerosi sono venuti, ma al suo posto hanno trovato camionette antisommossa e poliziotti da tutte le parti, anche sui palazzi. Ragazzi delle scuole e delle società sportive che si erano riuniti per poter parlare con lei, avere un confronto, conoscere la faccia dello Stato...ed invece quello Stato li ha presi a schiaffi in faccia, trattrandoli come dei soggetti da tenere lontano dalle Istituzioni".
"I giovani sono travolgenti e contagiosi, danno linfa vitale nei momenti di difficoltà. Incontrarli non poteva che farle bene. È questo lo Stato che vogliamo proporgli? si chiede ancora l'esponente di Patto sociale - Quello che si rifiuta anche di parlare con loro? Uno Stato che gli chiude le porte davanti? Uno Stato che avrebbe potuto spiegargli le eventuali ragioni o motivazioni della situazione lametina?".
"Non voglio scomodare Don Bosco o Don Milani e neanche Calamandrei o altri pedagogisti o giuristi che vedevano la gioventù come la terra fertile ove seminare per avere buoni frutti, ma davvero lei non si rende conto che a Lamezia Terme, al netto degli errori di alcuni miserabili, la quasi totalità delle persone è gente onesta? Esca - è il monito di Nicotera ad Alecci - si contamini di gioventù, si lasci trasportare dal loro entusiasmo. Intanto, visto che siamo ad un anno dalla sua venuta, mi permetto di darle un voto e cioè un "Non classificato", quello che si dava a scuola (per rimanere in tema) a chi non si faceva interrogare, forse per il timore di prendere un voto basso. Esca dottor Alecci e vedrà una Lamezia che vive di gente onesta e perbene".
Giancarlo Nicotera, Patto Sociale
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