Materazzo (Lega Calabria) replica a Chirico (Pd): “Risultato partito tutt'altro che inatteso”

materazzo-lega.jpgLamezia Terme – Pubblichiamo la nota del segretario cittadino della Lega di Lamezia Terme Francesco Materazzo in risposta a Debora Chirico della Assemblea nazionale PD e sul rimpasto in giunta di Oliverio.

“Alla dottoressa Chirico che, come per miracolo, ritrova la parola guarda caso alla vigilia della lunga campagna elettorale per le regionali, bisognerebbe ricordare che il buon risultato della lega di Salvini in Calabria era tutt'altro che inatteso; era nell'aria, eccome! – scrive in una nota - Lo si intuiva dalle tendenze, dai sondaggi, solo quelli che fanno politica al calduccio dei salotti non se lo attendevano. Così come tutti, tranne ovviamente gli sprovveduti, si aspettavano il fallimento elettorale di quello che resta del suo Partito Democratico, un fallimento che sta nelle cifre, e i numeri, Cara dottoressa, non sono slogan”.

“Essi fotografano – aggiunge - il disastro di un esecutivo che ha umiliato, tra le altre realtà, la nostra città. E non serve fare proclami sulla Zes per sparare fumo negli occhi dei lametini che hanno conosciuto benissimo l'inefficienza dei suoi amici e dei loro maggiordomi di sezione”.

“Non serve tessere le lodi dei nuovi “commissari liquidatori” della giunta Oliverio per coprire il vergognoso abbandono dell'area industriale di Lamezia, - sostiene Materazzo - una delle più grandi del Centro Sud Italia, dei giovani che fanno quotidianamente le valigie per andare al nord se non addirittura per espatriare, i timori sulla tenuta della società aeroportuale, e si potrebbe continuare a lungo”.

“Gentile signora Chirico, capiamo che la sua improvvisa loquacità si deve al fatto che lei finalmente intraveda nelle macerie del suo partito la possibilità di farsi largo tra big democratici scaduti e decaduti magari per conquistare un posto al sole, ma – prosegue la nota - se vuole coltivare le sue ambizioni le suggeriamo di uscire un attimo dalla sua forma mentis salottiera e di confrontarsi con le speranze tradite della nostra comunità”.

“Parli meno con le nomenclature – scrive - e stia più a contatto con le persone. Solo uscendo capirà la delusione e anche il senso della disperazione dei tanti che non vedono l'ora di potersi recare nuovamente alle urne per mandare a casa il suo amato. governo regionale della lentezza e della improduttività.

Infine, l'augurio politico che ci facciamo – conclude - è quello di poter incontrare lungo il cammino che ci separa dalla conquista della Regione Calabria migliaia di Debora Chirico che si limitano a tifare senza guardare in faccia la realtà”. 

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