Lamezia, Salvini: "In Calabria la politica ha fallito"

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Lamezia Terme - Per la terza volta in Calabria in meno di due anni, Matteo Salvini ha appena inaugurato la nuova sede lametina del Movimento che a lui fa capo, allocata in via Gorizia a Sambiase, che ospiterà anche i locali delle segreteria regionale. Presenti alla manifestazione, che si è svolta in maniera tranquilla, senza contestazioni di alcun genere, il direttore territoriale di “Noi con Salvini” Marco Cristiano, i coordinatori regionali del movimento Domenico Furgiuele e Bernardo Spadafora, il senatore Raffaele Volpi. “Dobbiamo valorizzare le diversità – dice Salvini parlando della realtà territoriale Calabrese – ma i politici locali devono avere la fedina penale pulita". "La prossima volta che verrò in Calabria - ha aggiunto ancora Salvini - mi piacerebbe andare a Platì perché non è possibile che ci sia un Comune dove non ci si può neanche candidare e si passi da commissario a commissario. La prossima volta vorrei metterci la faccia perché la 'ndrangheta mi fa schifo e penso che la maggior parte dei calabresi la possa sconfiggere". Parole dure, quindi, contro la ‘ndrangheta ma anche, in primis, per quanto riguarda gli immigrati. “La politica in Calabria ha fallito -  sottolinea – perché è la regione con il più alto tasso di disoccupazione in Europa, col 65%: due giovani su tre scappano, i migliori, e al loro posto arrivano gli immigrati, ragazzini fuggiti da finte guerre, con cellulare, cappellino e cuffiette nelle orecchie.” Ma nel discorso inaugurale c’è anche una parte propositiva: “Dobbiamo permettere ai Calabresi di curarsi in Calabria, e se pagate le tasse non potete avere ospedali, strade, scuole che sono una vergogna a livello nazionale.” Quindi la critica a Renzi “servo della Merkel” e la promessa di combattere la legge Fornero. "Inviterò tutti - aggiunge - gli uomini liberi da nord a sud a votare no perché è una riforma che ci vuole schiavi".

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Accenni alla realtà locale nel discorso di Furgiuele: “Fino all’anno scorso credevamo in una svolta – dice a proposito della nuova amministrazione - ma la realtà è diversa. Dopo pochi mesi ci ritroviamo con una maggioranza a totale trazione Verdiniana e Alfaniana”. Da qui l’ipotesi che vice sindaco e assessore al bilancio si siano dimessi anche per questa ragione, la polemica sul piano strutturale ancora da approvare e sul mancato smantellamento di Scordovillo a distanza di 12 mesi dalla promessa fatta dal Sindaco in proposito. Poi, rispetto alle questioni inerenti l’intero territorio calabrese, Furgiuele racconta del prossimo tour che porterà il Movimento Noi con Salvini da Cassano allo Ionio – dove si candida un sindaco salviniano – fino a Rossano e ad altre realtà dove verranno sostenute liste con la stessa appartenenza. Viene poi inoltre notificato che Salvini, dopo essersi schierato contro la commercializzazione di una partita di olio proveniente dalla Tunisia, su input della direzione locale del Movimento, avrebbe fatto un’interrogazione parlamentare a Bruxelles sulla legge 18-30 2015 per modificare i parametri che impedirebbero all’olio proveniente dalla variante Carolea, la più diffusa in Calabria, di fregiarsi della denominazione controllata di olio extravergine.

Giulia De Sensi

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