Mazzei: “Udc è un partito dal quale non mi sono mai allontanato"

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Lamezia Terme - Un passaggio annunciato ieri e ufficializzato oggi in conferenza stampa, quello di Raffaele Mazzei che dalle file del Nuovo Centro Destra si è spostato a quelle dell'Udc. "Un ritorno alla casa madre" l'ha definito il segretario cittadino Giancarlo Nicotera, che ha parlato del suo partito come di un "partito in crescita con una classe dirigente importante e che vuole puntare ad avere un ruolo centrale e divenire polo di attrazione". Per il segretario cittadino gli interessi del partito sono rivolti, in questo momento, a cercare una nuova svolta per la città di Lamezia ma anche a livello nazionale, senza tralasciare gli impegni nelle prossime elezioni Europee.

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Il consigliere Raffaele Mazzei ha spiegato le ragioni della sua decisione chiarendo che "dopo il fallimento del PDL, noi moderati ci siamo ritrovati a cercare un'area di agibilità politica. Avevamo bisogno di una casa dei moderati che non può non essere rappresentata dall'unione di centro". L'Udc, sua prima casa politica, "è un partito che non ho mai abbandonato" ha poi commentato, spiegando che "si vuole ricomporre l'area di centro" e guardando al futuro " che riserva una comunione di intenti". Con il passaggio di Mazzei allo scudo crociato, il partito diventa il primo gruppo di opposizione in consiglio comunale, "non solo come numero ma anche come qualità" ha commentato poi Francesco De Biase, sottolineando però che "non hanno fattivamente i numeri per staccare la spina all'amministrazione Speranza".

Presente alla conferenza stampa, in qualità di segretario regionale dell'Udc, Francesco Talarico, per il quale il loro "è un progetto politico che si sta rafforzando sempre di più". Talarico guarda alle elezioni Europee come un "banco importante per i moderati" che schierano, tra l'altro, anche il loro segretario nazionale Cesa, pensando a costruire un'area moderata che si colleghi al Partito Popolare Europeo. Si guarda però inevitabilmente al territorio lametino con una "nuova fase e con davanti un anno politico importante per la città" ma anche alla possibili prospettive regionali in vista di probabili elezioni, "che debbano essere anticipate, però, - spiega  Talarico - dall'assestamento di bilancio e dalla riforma elettorale regionale, lavorando per i prossimi obiettivi cioè elezioni comunali e elezioni politiche".

C.S.

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