Paola (Adesso Lamezia): “Tra crisi economica e crisi politica”

Vittorio-Paola-consigliere-comunale.jpg

Lamezia Terme - Riceviamo e pubblichiamo la nota del coordinatore dell’Associazione Adesso! Lamezia, Vittorio Paola, sulla crisi nei diversi settori dell’economia e della politica calabrese.

“I dati diffusi dall'ANCE cristallizzano la drammaticità della crisi in cui versa il settore delle costruzioni edili in Calabria -69%, non si può restare indifferenti e immobili difronte a questi dati, se pensiamo che il settore delle costruzioni in Calabria è la fonte di massima occupazione. Si sta dissolvendo un patrimonio imprenditoriale e occupazionale, queste sono le vere emergenze a cui la politica deve rivolgere le sue attenzioni dai vertici nazionali a quelli locali, il codice degli appalti e la legislazione antimafia non aiutano a snellire e velocizzare la realizzazione degli appalti, dove contenziosi e ritardi annullano di fatto quel valore aggiunto che la realizzazione delle opere pubbliche porterebbero come miglioramento dei servizi per i cittadini e come aumento  del pil regionale. Le principali città calabresi sono tutte in notevole ritardo per la dotazione dei psc, questo fa il resto, il concorso di queste negatività di fatto non fanno altro che determinare la paralisi del settore, frenando sia gli investimenti pubblici che privati. Tutto questo deve portare ad una riflessione  anche nella nostra città, al di la dei proclami futuristici e dalle recriminazioni delle tante cose mancate, una riflessione  che deve coinvolgere le forze politiche , l' Amministrazione e le forze imprenditoriali della città , per poter incidere positivamente  ogni uno per la sua parte ad una accelerazione delle condizioni  di sviluppo per la città. Non conosciamo ancora le determinazioni della Corte dei Conti, che ci auguriamo siano positive, anche perchè abbiamo attuato misure drastiche di contenimento della spesa, come la riduzione  della dirigenza, il rafforzamento della riscossione, la riduzione  dei residui attivi nonché l'aumento del fondo di svalutazione crediti e una forte riduzione del ricorso all' anticipazione di cassa, tanto da chiudere l'anno 2013 con saldo positivo di cassa di circa  7 ml euro, questo ci porta ad essere fiduciosi, ma  non ci possiamo fermare è necessario dare continuità all'azione amministrativa".

"Per fare questo c'è bisogno di una ripartenza che metta al centro i bisogni della città e il suo sviluppo, non ci appassionano ne  gli assi ne i congiungimenti fra città, come sono da restituire al mittente le ingerenze  dei portatori di interessi lobbistici che immaginano di svernare  sulle potenzialità di sviluppo di Lamezia, siamo per confronti aperti, ma l'interlocutore per lo sviluppo dell'area centrale  della Calabria è la Regione, che nei nostri confronti latita su tutto, sanità, trasporti, infrastrutture e quant'altro, bisogna rapidamente aprire un confronto e se necessario una vertenza. C'è stato chi si è dimostrato responsabile nei confronti della città favorendo l'approvazione del bilancio , visto che il centrosinistra  non avevamo i numeri ,  bisogna tenerne conto, abbiamo ancora molte cose  da portare a termine  , dobbiamo dare un' impulso alla “Renzi”,  nonostante  le domande retoriche  di qualche dirigente locale che ancora si domanda chi siamo dove andiamo? , ci sono tante opere pubbliche appaltate e che camminano poco, il psc di cui è già stato approvato l'impianto principale e attende la continuazione del suo esame, il piano spiaggia, la realizzazione degli alloggi rom per lo smantellamento di Scordovillo,l'avvio del Piano città un' investimento di circa 30 ml di euro per la riqualificazione di Savutano  e il il recupero di 150 alloggi di edilizia popolare, tutte queste cose portano investimento sviluppo e occupazione ecco perchè dobbiamo fare la nostra parte  se le forze della conservazione e pro-dissesto vogliono far valere i propri calcoli politici lo facciano pure, ne renderanno conto alla città”.

                                                                                

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA