Pianopoli, Talarico: “I Cuda sostenevano la centrale Turbogas”

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Pianopoli - Antonello Talarico, ex consigliere comunale d’opposizione al comune di Pianopoli, interviene nel dibattito della Centrale turbogas Edison di Pianopoli.

“Sono profondamente stupito dalla improvvisa attenzione sull’ipotesi di realizzazione della centrale turbogas di Pianopoli. Questa centrale è autorizzata da anni nel disinteresse quasi generale ed è stata fortemente voluta dall’Amministrazione  Cuda di Pianopoli. Rodolfo Cuda, intervenendo in un convegno organizzato dal Prof. Mercuri, proprio per approfondire l’impatto ambientale di tale progetto, ebbe a dire che la centrale andava difesa a tutti i costi!. Non è stato da meno il successore Gianluca Cuda che ha fatto due campagne elettorali, nel 2004 e nel 2009 promettendo 500 posti di lavoro, vantaggi per imprese ed altri miracoli di Santo Edison. Nel corso della famosa riunione della commissione edilizia del 2004, convocata con urgenza e senza dare il tempo nemmeno di studiare le carte, l’unico ad esprimere parere negativo fu il sottoscritto (come da verbale). In quegli anni abbiamo tentato di sensibilizzare l’opinione pubblica ed i comuni vicini, senza alcun risultato; l’unico sindaco che ha difeso il proprio territorio è il compianto Ermanno Aiello di Serrastretta, che ha avuto l’ardire di contrastare tale progetto ed è stato sommerso, insieme al suo comune da attacchi abbastanza scomposti.

Oggi, sia pure tardivamente, si mobilitano vari Sindaci, Imprenditori, Amministratori ed anche il presidente del Consiglio Regionale. Prendo atto, con soddisfazione e tanta amarezza, che le mie e le nostre posizioni dell’epoca siano oggi condivise da tanta gente, amministratori, operatori economici del Centro Commerciale, ecc. ma in tutte le onde improvvise possono nascondersi anche le stesse cause del male che combattiamo. Ed è innegabile che se oggi esiste questo pericolo, lo dobbiamo ai sindaci Cuda ed alla volontà di portare qualsiasi forma di bussiness nel Comune. Intento legittimo ed anche condiviso laddove si tratta di investimenti ed attività positive con ricadute occupazionali importanti e rispettose dell’ambiente non solo del nostro comune ma di tutto l’hinterland. Obiettivo da noi contrastato fortemente quando si è trattato di affari legati ad investimenti su discariche e centrali turbogas il cui impatto negativo sull’ambiente è accertato, incontestato ed incontestabile. Non è un campetto in più o il desiderio di grandeur con feste da 100/150 mila euro all’anno (a cui pare abbiano contribuito spesso le società interessate a questi affari...) che la comunità cresce! E soprattutto non può crescere a discapito delle popolazioni vicine.

Il tentativo su seguire l’onda contraria che si è formata oggi è patetico quando, nelle osservazioni del comune di Pianopoli di aprile 2013 si riprendono i nostri argomenti “ ..l’ipotizzata realizzazione dell’impianto, inoltre, è devastante dal punto di vista Paesaggistico-ambientale....”  E’ questa l’opera che volevate difendere a tutti i costi? Altri dati palesemente errati: quando i Cuda sostenevano fortemente la centrale, il centro commerciale e le attività sull’area Maida-Feroleto-Pianopoli esistevano già!! Quindi non è cambiato sulla, se non il P.S.C, peraltro ancora non adottato ufficialmente. Colpisce ancora che il comune di Pianopoli cambia posizione senza alcuna delibera consiliare, a dimostrazione del totale esautoramento dell’organo deliberante, e nemmeno della giunta.

Concludo la mia considerazione, senza alcuna intenzione di rivendicare alcunché per il passato, anzi esprimo il mio apprezzamento per coloro che hanno accesso una piccola luce su questa vicenda oscura. A loro va il mio sostegno ed il sostegno di chi si è opposto in passato. Il mio augurio è che la luce non si spenga rapidamente, così come è avvenuto per la megadiscarica di Carratello, e che i sindaci del territorio siano meno attenti al mantenimento di equilibri politici ed inflessibili nella pretesa di difendere ambiente e territorio, l’unica risorsa che abbiamo”.

 

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