Piccioni: nuova Concattedrale sia inizio di un cammino di unità

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Lamezia Terme - La giornata di sabato scorso dedicata alla posa della prima pietra della Concattedrale dedicata a San Benedetto, per Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Insieme, la città “ha vissuto una grande momento di pacificazione sociale, punto di partenza di un cammino che tutti noi ci auguriamo sia sempre più all’insegna dell’unità e del lavoro per il bene comune”.

Per Piccioni bisogna guardare “al di là delle differenze politiche e delle diverse convinzione religiose, tutti possiamo fare nostro il forte monito del Vescovo Cantafora a superare individualismi e campanilismi per sentirci tutti protagonisti di una grande storia, quella di Lamezia, che si appresta a celebrare i primi cinquant’anni dalla sua istituzione. Lavorando tutti nella stessa direzione, la nostra città, per la sua strategica collocazione geografica e le sue potenzialità, potrà realizzare pienamente la sua vocazione e svolgere una funzione fondamentale per lo sviluppo di tutta la Calabria”.

In quanto assessore dell’amministrazione precedente Piccioni afferma “ho avuto l’opportunità di seguire i primi passi del cammino che ha portato all’avvio dei lavori per la Concattedrale, a cominciare dalla storica visita di Papa Benedetto XVI nell’ottobre 2011 alla nostra città, in occasione della quale il Comune ha voluto donare alla Diocesi il terreno dove sorgerà il complesso interparrocchiale. Grazie all’interlocuzione avviata dall’amministrazione precedente con l’architetto Paolo Portoghesi, farà parte del progetto della Concattedrale anche una piazza che collegherà la nuova Chiesa al Municipio, il cui disegno è stato donato da Portoghesi al Comune di Lamezia.  Ed è certamente da sottolineare il fatto che i lavori del complesso saranno realizzati da una ditta lametina, con ripercussioni positive per tutto il nostro territorio, anzitutto sul piano occupazionale. Un progetto che, al di là del forte valore spirituale ed ecclesiale, arricchirà la nostra città di un’opera di estremo prestigio che porta la firma di un architetto di fama internazionale come Paolo Portoghesi e che sarà realizzata con i fondi dell’ 8x1000, senza alcun costo per i cittadini”.

“Sono tutti elementi che ci fanno capire - conclude il consigliere comunale Piccioni - come ha evidenziato anche Mons. Galantino, che non andiamo ad aggiungere un edificio a un altro, ma diamo inizio a un progetto che si intreccia con il futuro di Lamezia e del suo comprensorio, un progetto a cui tutti noi siamo chiamati a contribuire con il nostro impegno e la nostra responsabilità. Toccherà a noi far sì che quel clima di condivisione vissuto sabato scorso non rimanga una cerimonia fine a se stessa, ma si traduca, per noi amministratori e per ogni cittadino di Lamezia, in scelte coerenti che guardino esclusivamente al bene della nostra città. E’ di questa unità di intenti, è di questa visione condivisa di futuro che hanno bisogno Lamezia e la Calabria per crescere e disegnare un orizzonte positivo per le nuove generazioni”.
 

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