Presentato progetto civico “Nuova Lamezia”, il candidato a sindaco Cristiano: “Pochi punti, l’esperienza giusta e idee chiare”

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Lamezia Terme – “Pochi punti, l’esperienza giusta e idee chiare”. Con queste parole Massimo Cristiano presenta, in un ristorante alle porte della città, il progetto civico “Nuova Lamezia”, ufficializzando così la sua candidatura a sindaco alle elezioni comunali fissate per il 10 novembre (Consiglio di Stato permettendo). Due, per ora, le liste civiche pronte (“La svolta Massimo Cristiano sindaco” e “Nuova Lamezia Mtl Cristiano sindaco”) a sostegno dell’ex consigliere comunale, con una terza che è al vaglio del  comitato elettorale. Al tavolo con Cristiano ci sono alcuni dei promotori del progetto, come Vittoria Dalife e Nicola Rotundo. Tra loro, anche i candidati Katia Nero, Luigi Villella, Maria Claudia Messina, Teresa Polopoli e Daniele Capano.

Un programma davvero essenziale, dunque, incentrato su pochi, ma cruciali, punti, come, per esempio, lotta alla burocrazia, mettendo mano al Piano di riequilibrio e alla carenza di personale; lavoro, ambiente e lotta al degrado, con la riorganizzazione della Multiservizi (previste 300 nuove assunzioni) e della macchina comunale, servizi pubblici, rifiuti zero, messa in sicurezza dei fiumi e decoro urbano; turismo (Piano spiaggia, Piano costa, porto turistico e Terme); edilizia (sburocratizzazione concessioni edilizie, approvazione Psc, nuovo Piano traffico e commercio e mutuo sociale); politiche sociali (Banco alimentare per le famiglie in difficoltà, istituzione assessorato alla Disabilità, assistenza agli anziani, asili nido e lotta alla povertà); cultura e sport (riapertura teatri, strutture sportive e Castello normanno-svevo, eventi); e sicurezza e legalità (lotta alla criminalità e al clientelismo, Daspo urbano e smantellamento di Scordovillo).

“Ci mettiamo la faccia per dire quello che vogliamo fare per la città. Abbiamo un tradizione, non spuntiamo come i funghi a ridosso delle campagne elettorali” sottolinea Cristiano. “Questo – aggiunge il candidato a sindaco – è stato forse il periodo più buio da quando è nata la città. Un periodo devastante, in cui è successo di tutto. E noi, come sempre, siamo a disposizione di una comunità sofferente. L’istituzione più importante, il Comune, è completamente distante dai reali problemi della gente. Noi, invece, con le nostre battaglie, oggi siamo un punto di riferimento per la comunità. E non importa – conclude Cristiano – se si andrà alle urne il 10 novembre o nella primavera del 2020: il nostro impegno non cambia”.      

Giuseppe Maviglia

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