Rosanna Scopelliti (Ncd): “In Calabria ci sono i migliori magistrati e investigatori anti ‘ndrangheta”

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Catanzaro - "Migliore risposta lo Stato alla sfida delle mafie internazionali non poteva darla: se è vero che la 'ndrangheta è epicentrale nel panorama criminale mondiale, chi fa affari con essa deve sapere con chiarezza che in Calabria dovrà sempre fare i conti con i migliori magistrati ed investigatori d'Italia. E per nostro orgoglio in buona parte calabresi doc". Lo afferma l'onorevole Rosanna Scopelliti, del Nuovo Centrodestra, componente la Commissione Antimafia, commentando l'operazione coordinata dal procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria Nicola Gratteri e condotta dagli uomini della Guardia di finanza. "Apprendo con grande soddisfazione - prosegue - dalle dichiarazioni del procuratore nazionale antimafia Roberti che è stato utilizzato un modello investigativo transnazionale che può davvero rivelarsi vincente e rappresentare il futuro delle inchieste nel contrasto al traffico di stupefacenti, con nove forze di polizia del mondo che hanno operato in maniera sinergica con l'obiettivo di colpire il traffico di droga e i suoi finanziatori. Ma è per me motivo di legittimo orgoglio, da calabrese sapere che il cervello investigativo che ha portato a buon fine questa spettacolare, e per certi versi storica, operazione antidroga, è quello del dottore Nicola Gratteri, ormai inamovibile punto di riferimento degli investigatori di mezzo mondo, magistrato della Dda di Reggio Calabria, procura magistralmente coordinata dal dott. Federico Cafiero de Raho, cui deve andare non solo il plauso, ma la riconoscenza dei calabresi e di tutti gli italiani". "Lo stesso dottor Gratteri ha precisato - conclude la Scopelliti - che i promotori di questo enorme traffico internazionale di droga sono calabresi affiliati alle cosche di 'ndrangheta. Ma se calabresi sono anche i magistrati e gli investigatori che lo combattono in maniera così efficace, unitamente al consenso sociale che intorno a loro stanno creando associazioni antimafia di chiara origine calabrese come il movimento Ammazzateci tutti, le cooperative sociali di don Giacomo Panizza e del Consorzio Goel, e tante altre realtà locali, allora possiamo davvero avere la speranza che un giorno non molto lontano questa terra potrà affermare di aver espresso un male terribile, ma di avere anche trovato in se stessa gli anticorpi giusti per sconfiggerlo e guarire”.

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